Cerimonia in ricordo, stamattina, ad Alcamo Marina, dell’appuntato Salvatore Falcetta e del carabiniere Carmine Apuzzo, uccisi il 27 gennaio 1976.
Dopo la messa celebrata nella chiesa Maria Santissima della Stella dal cappellano militare don Salvatore Falzone, è stata deposta una corona di alloro presso la stele commemorativa dell’eccidio i cui autori, a 48 anni di distanza, sono rimasti ignoti.
Nella notte tra il 26 e il 27 gennaio di 48 anni fa, il diciannovenne Apuzzo, di origini campane, e il trentacinquenne Falzone, di Castelvetrano, furono trucidati nel sonno – secondo la ricostruzione ufficiale – nella casermetta “Alkamar” la cui porta, l’indomani mattina, fu trovata forzata con l’utilizzo di una fiamma ossidrica dagli uomini della scorta di un noto politico italiano.
Alla celebrazione erano presenti Autorità militari, civili, i familiari dei caduti e rappresenti dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Alcamo. Dal 2016, il lungomare di Alcamo Marina è intitolato ai due militari vittime della strage.