Questa sera, alle ore 21:00, in una delle sale del Museo di arte contemporanea di Trapani San Rocco, avrà inizio un’azione performativa che porterà alla creazione di un Tableau Vivant che rappresenta la Maddalena, San Giovanni e San Pietro al cospetto del Santo Sepolcro trovato vuoto.
Essi saranno colti, dopo la corsa verso la tomba, nel momento di sospensione in cui constatano la presenza del Corpo di Cristo Risorto nella forma della sua Assenza. Questa Presenza Assente sarà concettualmente restituita dalla composizione scultorea della sindone e dei teli distesi sulla “vara” della Risurrezione, la cui concezione prende spunto da una suggestiva lettura esegetica del Vangelo di Giovanni.
Alle ore 22.00, gli “artisti” diventeranno portatori della “vara” in una piccola processione che, uscendo dal Museo, percorrerà via Turretta, via Pesci, via Torrearsa, corso Vittorio Emanuele e via Turretta, per rientrare quindi al Museo. La “vara” della Risurrezione entrerà a far parte delle opere esposte nella mostra.
“La non-scultura della “vara” della risurrezione – afferma il curatore Liborio Palmeri – contiene già in sé i temi della mostra e del suo titolo SENZA NOME. Non avere ancora un nome significa infatti non avere ancora un’identità e corrisponde a quella condizione pre-logica del linguaggio che è fatta di segni che non sono ancora decodificabili in un codice linguistico comprensibile. L’artista Gio Montez, a ritroso, ricerca questa condizione che precede l’identificazione. E poiché l’identificazione di un oggetto corrisponde alla sua forma, l’azione creativa di Gio Montez cerca di presentare l’oggetto da lui creato assolutamente libero da ogni sovrastruttura morfologica, anzi il suo primo intento è di trovare l’oggetto come compiuto prima che assuma una forma.”