La SNS – società consortile formata da Caronte & Tourist e Liberty Lines che nel 2016 ha acquisito la Siremar – ha reso noto ch, dopo le “persistenti richieste” giunte dal Ministero delle Infrastrutture e dalla Regione Siciliana, gli aumenti delle tariffe dei collegamenti con le isole minori siciliane annunciati nei giorni scorsi e che sarebbero dovuti scattare da ieri, saranno sospesi fino al 15 dicembre.
L’aumento dei biglietti – ricorda SNS – è semplice conseguenza di quanto previsto dalla convenzione statale che obbliga il vettore a garantire il mantenimento dell’equilibrio economico-finanziario della gestione.
“Ben comprendendo il rischio degli inevitabili riverberi sulle popolazioni e l’economia delle isole di un aumento tariffario per compensare l’aumento del costo del combustibile, d’altro canto inevitabile in assenza delle misure compensative espressamente previste dall’art. 6 della convenzione statale – spiega la compagnia di navigazione – abbiamo fin qui bloccato il meccanismo compensativo previsto dalla convenzione. Ma è altrettanto chiaro che in assenza di misure compensative ciò equivarrebbe alla disapplicazione di quanto previsto e comporterebbe la conseguente inosservanza, da parte della società, dell’obbligo di garantire l’equilibrio economico-finanziario della gestione”.
SNS auspica, se ritenuto utile, la costituzione di un tavolo tecnico pe “individuare soluzioni condivise che consentano di contemperare le esigenze manifestate dalle parti”.
Sulla vicenda è tornato nuovamente il sindaco delle Egadi. “I governi nazionale e regionale si attivino per trovare al più presto una soluzione – il dichiarato Francesco Forgione – Esprimiamo apprezzamento per la decisione della compagnia di navigazione e auspichiamo che si utilizzi il tempo a disposizione per individuare una soluzione. Chiediamo di essere sentiti per fare valere le nostre ragioni. Ribadiamo che nessun aumento sarà tollerabile da parte delle nostre comunità”.