Gli operatori turistici del territorio di Valderice chiedono che l’amministrazione comunale si attivi in maniera celere per rimuovere una situazione di pericolo presente in contrada Rio Forgia: si tratta degli immobili un tempo sede di segherie, ormai abbandonati, che sono in condizioni fatiscenti e le cui aree non sono adeguatamente recintate. “Un grave pericolo – sottolineano dal Comitato – per i ragazzi che, imprudentemente, vi accedono”.
Gli operatori di recente si sono costituiti in un Comitato, che ha sede al Fondo Autieri di contrada Sant’Andrea. Ne è presidente Tonino Peddi, affiancato dal vice Michele Monreale e dalla segretaria Concetta Venere Incandela. I consiglieri sono Nicolò La Commare, Maria Angela Genova e Orazio Mazzara con funzione di tesoriere.
Il Comitato non ha colore politico e intende coadiuvare l’amministrazione comunale nell’opera di valorizzazione e promozione del territorio ai fini turistici e a beneficio dei residenti, individuando le criticità e le azioni utili alla loro rimozione. Tra i suoi scopi ci sono anche quelli di organizzare occasioni di intrattenimento e di allestire un punto di informazione turistica.
Al Comitato possono aderire non solo tutti coloro che forniscono servizi di ricettività, ristoratori, noleggio gommoni, escursioni, ecc., ma anche i cittadini che intendano sostenere l’iniziativa. Tutti con un unico obbiettivo: avere una comunità fruibile per i residenti e con un’offerta turistica che invogli gli ospiti a tornare.
Il primo atto del Comitato è stato quello di inviare al sindaco Francesco Stabile una nota contenente i punti ritenuti salienti per una crescita dell’offerta turistica, fornendo spunti di miglioramento anche in base alle sollecitazioni degli ospiti delle strutture ricettive.
“Chiediamo al sindaco di Valderice – dice il presidente Peddi – di essere convocati per istituire un tavolo di lavoro e individuare le azioni comuni da porre in essere in uno spirito di proficua collaborazione”.