Si è svolto stamane alla Capitaneria di Porto di Trapani il convegno intitolato “Pescaplastica”, promosso dalla Cooperativa Organizzazione di Produttori della Pesca di Trapani e delle Isole Egadi.
Il progetto, rivolto alle marinerie siciliane, intende individuare e applicare un modello virtuoso di gestione e utilizzo dei rifiuti marini partendo dalle opportunità offerte dal programma operativo del Fondo europeo per la politica marittima, la pesca e l’acquacoltura (FEAMP 2014/2020) che mira a promuovere una ripresa basata sul raggiungimento degli obiettivi di crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva stabiliti dalla Commissione Europea nell’ambito della strategia comune dello sviluppo della pesca.
Nel corso dell’incontro è stata focalizzata l’attenzione sul problema della valorizzazione delle plastiche raccolte in mare, partendo dalla considerazione che i rifiuti rappresentano una risorsa anche nel campo della produzione energetica.
In particolare, i processi finalizzati alla conversione di alcuni tipi di rifiuti plastici in carburante od in altri composti chimici costituiscono un interessante campo di sperimentazione delle potenzialità di sviluppo delle filiere della “pesca delle plastiche”, allo scopo di favorire il confronto, la condivisione e lo scambio di conoscenze e buone pratiche fra i soggetti operanti nei settori di riferimento.
All’inizio dell’incontro e della sessione di lavoro, il comandante della Capitaneria di Porto di Trapani, capitano di vascello Guglielmo Cassone, ha voluto portare il suo saluto agli organizzatori, sottolineando l’utilità di tali iniziative e rimarcando come la collaborazione, oramai da tempo istaurata, tra la Capitaneria e l’Organizzazione di produttori di Trapani e delle isole Egadi è divenuta sempre più proficua e preziosa per consentire un’attività di pesca intelligente ed ecocompatibile. Il percorso è quello verso una pesca sempre più sostenibile a beneficio anche dei consumatori finali e dello sviluppo delle comunità che dipendono dalla pesca, nel rispetto delle normative vigenti e delle politiche marittime intersettoriali.
Al convegno e a chiusura dei lavori è intervenuto il dirigente generale del Dipartimento regionale pesca ed acquacoltura della Regione Siciliana Andrea Pulizzi.