L’Associazione Salvare Erice cambia nome e si prepara a varare una ricca rassegna culturale che si terrà nel borgo ericino dalla fine luglio ai primi di settembre. Nelle scorse settimane, alla presenza del notaio Filippo Serio, in accordo con i soci, l’Associazione ha modificato lo statuto adeguandolo alle mutate esigenze del territorio di Erice dove opera da oltre venti anni, rendendolo attuale e conformandolo a quello di Ente del Terzo Settore.
Con la modifica dello statuto, l’Associazione ha cambiato anche il nome e preso il più consono Vivere Erice con l’auspicio che il borgo possa essere vissuto, rilanciato e valorizzato come merita anche grazie l’attività dell’Associazione che si prefigge di dare ogni utile sostegno alla popolazione ericina che lo abita tutto l’anno, ai villeggianti che lo popolano in estate e all’amministrazione comunale pro tempore.
In questi mesi “Vivere Erice” non ha mai interrotto l’attività. Ha avuto diverse interlocuzioni con la sindaca Daniela Toscano e l’assessore alla Cultura Rossella Cosentino chiedendo attenzione e cura per il borgo, posti auto per i villeggianti, sconti in funivia, avanzando proposte e suggerimenti. Inoltre ha allargato la base sociale che oggi può contare su un gran numero di soci che hanno a cuore Erice e supportano l’attività culturale e sociale dell’Associazione. Il presidente e il consiglio direttivo sono rimasti invariati: il presidente è Mariza D’Anna e il consiglio è composto da Noemi Genovese vicepresidente, Luigi De Vincenzi tesoriere, Maria Scuderi segretaria, Paola Fonte, Angela Grammatico e Francesca Scalisi.
L’Associazione ha stretto un accordo di collaborazione con l’Istituto di Istruzione Superiore “I. e V. Florio” di Erice che, grazie alla disponibilità della dirigente, prof.ssa Pina Mandina, supporterà l’attività realizzando iniziative comuni e mettendo a disposizione per gli ospiti la foresteria dell’ex Albergo Igea di Erice.
Anche quest’anno “Vivere Erice” organizza – tra luglio e settembre – molti appuntamenti culturali che spaziano dalla presentazione di libri, agli incontri con la scienza, con la filosofia, ai concerti al Balio e al teatro Gebel Hamed, tutti inseriti nella rassegna “Cortili narranti”. Con l’aiuto e il sostegno dei privati, come di consueto, alcuni incontri si terranno nei tipici cortili ericini, valorizzando così luoghi incantevoli e poco conosciuti ma fortemente caratterizzanti il borgo e la vita familiare e sociale che si svolge al suo interno.
Il Premio letterario “Città di Erice”, giunto alla V edizione, con il patrocinio dell’amministrazione comunale, resta la manifestazione di maggiore richiamo. Il Premio, rivolto agli scrittori che hanno valorizzato la Sicilia e storie ambientate nell’isola, intende promuovere un interesse sempre maggiore verso la lettura e i libri. La manifestazione letteraria ha ormai travalicato i confini regionali e quest’anno è arricchita dalla partecipazione della scrittrice e grecista Silvana Grasso, in qualità di presidente e da una giuria composta dal drammaturgo Guido Barbieri, dalla scrittrice Daria Galateria, dal giornalista e scrittore Giacomo Pilati, da Simona Lo Iacono vincitrice della passata edizione, dall’ex magistrato e appassionato di letteratura Dino Petralia e dallo studente Emanuele Cersosimo.
A queste attività quest’anno si aggiunge l’organizzazione di un importante convegno di studi dal titolo “Mito e territorio al centro del Mediterraneo” che aprirà la rassegna il 28 e 29 luglio e si terrà al Polo museale A. Cordìci, messo a disposizione dall’amministrazione comunale. Il convegno vedrà la partecipazione di relatori qualificati. Interverranno il prof. Massimo Bruno classicista, il prof. Nicola Cusumano dell’Università di Palermo, il prof. Antonino Filippo archeologo, la professoressa Flavia Frisone dell’Università del Salento, l’ing. Luigi Giannitrapani cultore di letteratura inglese e il prof. Gianfranco Nuzzo dell’Università di Palermo.
Dichiarazione della presidente Mariza D’Anna: “Con molti sforzi ma anche con entusiasmo abbiamo dato una nuova veste all’Associazione cambiando il nome per renderlo più adeguato ai tempi e modificando lo statuto ormai obsoleto. Ci prepariamo ad una stagione ricca e intensa. La proposta di un convegno sul Mito, con il quale apriremo l’attività, crediamo sia un momento importante di studio e confronto qualificato sulla storia del Mediterraneo dove Erice svolge un ruolo fondamentale e per il quale ringrazio il prof. Massimo Bruno per l’apporto concreto. A fine agosto presenteremo la V edizione del Premio letterario Città di Erice che è cresciuto ancora grazie alla presenza della scrittrice Silvana Grasso e di una giuria competente e attenta. Crediamo che l’associazione possa dare un contributo sempre più efficace al territorio in relazione alle sue esigenze e alle sue tante difficoltà”.