Hanno trovato sepoltura al Cimitero comunale di Mazara del Vallo le sei salme dei migranti tunisini morti nel naufragio del barcone su cui si trovavano avvenuto sulla costa di Marinella di Selinunte il 27 ottobre scorso.
In quella occasione circa 45 superstiti furono rintracciati nelle campagne tra Castelvetrano, Menfi e Campobello di Mazara mentre alcuni riuscirono a raggiungere autonomamente i centri d’accoglienza.
I corpi, dopo le autopsie, erano rimasti all’obitorio dell’ospedale di Castelvetrano a disposizione della Procura della Repubblica di Marsala che sullo sbarco ha aperto un fascicolo. La Prefettura di Trapani aveva chiesto ai Comuni la disponibilità ad accogliere nei propri Cimiteri le salme e ha ottenuto il sì dell’Amministrazione comunale di Mazara del Vallo, città dove vive una numerosa comunità tunisina.