Piera Maggio, madre di Denise Pipitone, la piccola scomparsa nel 2004 a Mazara del Vallo è stata ospite ieri pomeriggio di Mara Venier a Domenica In. «Abbiamo ricevuto un’altra segnalazione, di una ragazza straordinariamente somigliante a mia figlia in una foto. Voglio sapere chi sia, stiamo cercando di individuare l’anno, quando è stata scattata e chi sono quelle persone vicino a lei. Non ho mai perso la speranza», ha raccontato.
La donna ha spiegato le motivazioni che l’hanno portata a scrivere il libro “Denise. Per te, con tutte le mie forze”: «La speranza è che un giorno questo libro possa arrivare nelle mani della mia figlia, ovunque si potrà trovare per farle conoscere la storia dell’amore che c’è stato tra suo papà e me, e di come lei è nata». Dopo una relazione tortuosa infatti, finita più volte al centro dei riflettori, Piera e il padre di Denise, Piero Pulizzi, si sono sposati nel 2008.
Denise da sola non si sarebbe allontanata mai, è stata questa sin da subito la convinzione della donna. Nell’arco di 20 anni sono state decine e decine le segnalazioni di bambini simili a Denise. La testimonianza della guardia giurata che raccontava nel 2021 di aver visto una bambina uguale a lei, poi le numerose segnalazioni dall’estero, fino a quella, tra le più recenti, di una ragazza russa, apparsa in tv, che aveva la stessa età della piccola scomparsa a Mazara.
Piera Maggio è tornata a Domenica In dopo vent’anni. Mara Venier ha mostrato il filmato di quando fu ospite della trasmissione nel 2004, poco dopo la scomparsa di Denise. «Non potevo dirlo – ha commentato Maggio – ma avevo già un quadro chiaro della situazione. Di quello che da subito abbiamo sospettato. C’è stata un’assoluzione dopo tre gradi di giudizio per insufficienza di prove», afferma. «Ma anche la Cassazione ha detto che, nonostante l’assoluzione, un’altra persona poteva avere lo stesso movente, che invece è stato riconosciuto. Ed era chi le poteva stare vicino. Oggi sono passati vent’anni e io sono qui a lottare perché credo che la verità è dentro quei fascicoli. Non si è potuto andare fino in fondo per identificare chi ha fatto del male a Denise».
Solo pochi giorni fa il giallo di Denise ha registrato un altro colpo di scena. Dopo vent’anni Piera Maggio ha trovato delle cimici nella sua abitazione durante lavori di manutenzione, una nel garage e una nell’ingresso. «Questo fatto mi ha portato di nuovo indietro negli anni. Erano ancora collegate alla corrente, non sappiamo se qualcuno fosse all’ascolto. La Procura ha convalidato il sequestro delle e stanno cercando di capirne la provenienza», ha detto la donna.