Botta e risposta. La maggioranza e la minoranza di Trapani non riescono proprio a dialogare all’interno del Consiglio comunale. Due le note stampa ufficiali. Da un lato la presidente Anna Lisa Bianco in rappresentanza della maggioranza consiliare, dall’altra quella inviata dalla minoranza.
“Non ci sono gli estremi per una straordinarietà: l’Amministrazione, la maggioranza e tutti i dipendenti del Comune di Trapani stanno lavorando per ultimare la presentazione dei Bilanci. Si chiede chiarezza quando, già in altre sedi, tutti i consiglieri, compresi coloro che appartengono alla opposizione, hanno avuto la possibilità di confrontarsi con l’assessore Alberto Mazzeo, il dirigente Gioacchino Petrusa, tutti i Revisori dei conti. Nell’incontro organizzato, solo alcuni sono intervenuti: continuo a sottolineare come esistano numerosi strumenti per controllare l’operato dell’Amministrazione. Ricordo a tutti, soprattutto alla minoranza, che è interesse anche dei consiglieri della maggioranza che ci sia la possibilità di studiare gli atti, soprattutto per ciò che riguarda gli strumenti economici. L’Amministrazione assicura che i Bilanci arriveranno in aula molto presto”.
La risposta non si è fatta attendere.
“Trapani tradita! Oggi abbiamo assistito all’ennesimo scempio durante il Consiglio comunale, la maggioranza ha impedito che si tenesse la sessione straordinaria sul Bilancio, strumento fondamentale per la vita di questo Comune. Il segnale contrario di questa ultima seduta declina un quadro politico deflagrante per la nostra città. La maggioranza votata a maggio ha voltato le spalle alla città di Trapani, essendo contraria alla trasparenza e alla democrazia dentro il massimo consesso civico in materia di Bilancio. Argomento principe di questi ultimi tempi e strumento indispensabile per il futuro, riscontra un muro di gomma dettato da un vincolo di maggioranza contrario al bene di Trapani. Noi dell’opposizione ci siamo sentiti privati della possibilità di difendere i trapanesi in cammino si, ma verso il baratro. Noi non ci fermeremo davanti a niente e nessuno, perché per noi Trapani e i trapanesi vengono prima di tutto”.