Il sindaco Salvatore Quinci ha incontrato ieri pomeriggio i rappresentanti di Cittadinanza Attiva-Tribunale dei Diritti del Malato dell’Ospedale “A. Ajello” di Mazara del Vallo, al fine di fare il punto sulla situazione attuale dell’ospedale e affrontare le criticità che persistono, mettendo in luce una serie di questioni urgenti e gravi che necessitano di soluzioni immediate.
Tra i punti dolenti evidenziati la mancanza ancora irrisolta di Anestesia e Rianimazione, la fase di stallo in cui si trova la Chirurgia Oncologica, il ritardo nell’istallazione dell’angiografo acquistato per cardiologia.
Un’ulteriore criticità emersa è rappresentata dalla mancanza della risonanza magnetica e il mancato rientro dei reparti di Ortopedia e Traumatologia, Oculistica, Pneumologia e Psichiatria. La carenza di medici poi, rimane il problema principale che rischia di compromettere in maniera irrimediabile la qualità delle cure offerte alla comunità.
“Non si può restare immobili di fronte ad una tale emergenza”, ha detto Quinci ai suoi interlocutori rassicurandoli che saranno messe in campo tutte le azioni necessarie per trovare le giuste soluzioni.
“La prima richiesta che faremo al commissario straordinario dell’ASP di Trapani, Vincenzo Spera, sarà quella di sollecitare una mobilità del personale sanitario, al fine di assicurare una distribuzione equa delle risorse sanitarie e garantire che tutti i presidi sanitari possano erogare servizi sicuri e dignitosi”, ha aggiunto il sindaco di Mazara del Vallo.
Stamattina, così come concordato durante l’incontro di ieri, Quinci ha chiesto un incontro urgente con il commissario dell’ASP Trapani.
