Un convegno sul tema “Tutela del territorio e canale di gronda di Erice – San Giovannello” è stato organizzato dalla sezione trapanese di Italia Nostra, con il patrocinio del Comune di Erice, per “offrire una visione complessiva del governo delle acque nel nostro territorio e, soprattutto, segnalare la necessità e l’urgenza di provvedere alla realizzazione del canale di gronda di San Giovannello già previsto dal PRG di Erice nel 2010 e riproposto nella variante al PRG del 2021”.
Lo anticipa il presidente dell’associazione, Antonio Pellegrino, che il giovedì prossimo, 18 aprile, a partire dalle ore 16.30, introdurrà e coordinerà i lavori del convegno nell’auditorium dell’Istituto comprensivo Pagoto di Erice Casa Santa, in via Tivoli.
“Le bombe d’acqua che nel settembre 2022 e nei mesi successivi hanno colpito il nostro territorio, hanno determinato gravi danni a Trapani e in alcune frazioni di Misiliscemi, e concreta è stata altresì la percezione dei gravi rischi corsi dal patrimonio economico e ambientale delle saline” ricorda Antonio Pellegrino, evidenziando che “questi danni, rispetto agli anni precedenti, sono più consistenti a causa, sia di una maggiore impermeabilizzazione dei suoli, sia del riscaldamento globale che ha aumentato la frequenza delle bombe d’acqua”.
“Il canale di gronda di San Giovannello, che sboccherà nel fiume Lenzi, – continua Pellegrino – servirà per ridurre la grande quantità di acqua piovana che scende da Erice e arriva a Trapani, svolgendo una funzione analoga a quella del canale di gronda che è stato realizzato sul versante di ponente della montagna di Erice e sfocia al mare”.
Il tema del convegno sarà approfondito attraverso gli interventi di tecnici e politici locali. A relazionare saranno Gianvito Mauro, assessore del Comune di Erice, su “Salvaguardia idraulica di Erice”; Giuseppe Pellegrino, assessore del Comune di Trapani, su “Canale di gronda ASI: proposta di un’intesa per la progettazione”; Orazio Amenta, dirigente Ufficio Tecnico di Trapani, su “Espansione edilizia e rischio alluvioni”; Giacomo D’Ali Staiti, presidente SOSALT, su
“Storia, economia e bellezza delle saline”; Damiano Galbo, amministratore della Hydro Engineering, su “Salvaguardia idraulica del territorio”; Giuseppe Laudicina, già ingegnere capo del Servizio idrico di Trapani, su “Smaltimento fognario e depuratore di Nubia”.
Sono stati invitati a partecipare tutti i deputati regionali della provincia di Trapani: Giuseppe Bica, Cristina Ciminnisi, Stefano Pellegrino, Dario Safina e l’assessore regionale Mimmo Turano.