Sabato sera inizieranno le semifinali playoff di Serie A2: sul parquet la Trapani Shark che sfiderà Verona, squadra allenata in precedenza da Andrea Diana, felice di incontrare i veneti: “Porto dentro un bellissimo ricordo, avevamo creato un bel gruppo prima del Covid. C’è grande consapevolezza del valore del roster di Verona, ma ormai, in semifinale, tutte le squadre vogliono arrivare fino in fondo”.
“Sono una squadra che gioca per entrare nel pitturato e per attaccare con blocchi e roll profondi – ha affermato il coach -. Noi veniamo da un’ottima gara 4 giocata con Piacenza, la sconfitta in gara 3 ci è servita per fare un passo in avanti. Cerchiamo di crescere partita dopo partita anche in questa serie playoff. Siamo in semifinale, abbiamo bisogno di tutti, anche della spinta dei nostri tifosi”.
“I playoff insegnano che se non difendi non vinci. È un fattore determinante avere questo ben chiaro in testa. Il desiderio è quello di voler fare qualcosa di storico per la città e avere il supporto attorno alla squadra è fondamentale. Verona è una squadra molto, atletica, hanno giocatori emergenti, loro hanno giocato anche dei tempi supplementari in più ma magari, quando si è mentalmente pronti, la fatica si sente anche meno” ha aggiunto Andrea Diana.
Il coach spera di avere il Pala Shark pieno di tifosi: “È importante venire adesso al palazzetto perché se vinciamo l’anno prossimo si vedrà un altro sport, ma anche per premiare questi ragazzi che stanno facendo tanto. Da quando sono qui ho sempre trovato un palazzetto molto caldo, sa quando alzare i decibel e non è un dato scontato, io personalmente non me lo perderei mai”.
“Devoe? È una guardia di alto livello, un giocatore come lui penso sia importante per Verona. Concede pochissimi tiri da tre. Renzi ha iniziato a toccare un po’ il pallone e vediamo se riuscirà a riprendere forma, attualmente è ancora in fase di inizio recupero”.
Matteo Imbrò ha avuto un disturbo intestinale e non è certa la sua presenza in gara 1 contro Verona.