Gas: arriva lo stop del mercato tutelato

Slittata al 2024 la fine della Maggior Tutela. 1 gennaio 2024 è la data ufficiale della cessazione del mercato tutelato per l’energia elettrica per tutti i clienti domestici. La fine per i clienti domestici gas e le microimprese luce sarà a gennaio 2023. Cosa significa esattamente tutto questo e cosa comporterà?

I servizi di tutela sono i servizi di fornitura di energia elettrica e gas naturale con condizioni economiche (prezzo) e contrattuali definite dall’Autorità destinati ai clienti finali di piccole dimensioni (quali famiglie e microimprese) che non abbiano ancora scelto un venditore nel mercato libero.  Per i clienti domestici luce, la fine della maggior tutela è prevista a gennaio 2024, per le piccole imprese e microimprese (con potenza impegnata superiore a 15 Kw) la tutela del prezzo è terminata il 1 gennaio 2021. Per le altre microimprese il superamento della tutela di prezzo per l’elettricità è fissato al 1° gennaio 2023, stessa data in cui terminerà anche la tutela per le forniture di gas delle famiglie.

Le piccole aziende che per tale data non avevano scelto o non avranno scelto un forniture nel mercato libero, sono passate o passeranno nel servizio a tutele graduali. Lo stessa vale per le famiglie.

Il servizio a tutele graduali, è il servizio predisposto dall’ARERA per accompagnare il passaggio al mercato libero delle piccole imprese e di quelle microimprese per le quali dal 1° gennaio 2021 è prevista la rimozione della tutela di prezzo (mercato tutelato).

Rientrano automaticamente, senza alcuna interruzione nell’erogazione della fornitura di energia elettrica, nel Servizio a Tutele Graduali le seguenti imprese che al 1° gennaio 2021 non hanno un fornitore di energia elettrica sul mercato libero:

  • le piccole imprese (numero di dipendenti non superiore a 50 e non inferiore a 10 e/o un fatturato annuo non superiore a €10 milioni e non inferiore a € 2 milioni) titolari unicamente di punti di prelievo connessi in bassa tensione;
  • le microimprese (meno di 10 dipendenti e un fatturato annuo non superiore a € 2 milioni) titolari di almeno un punto di prelievo con potenza contrattualmente impegnata superiore a 15 kW.

Per i clienti domestici e per tutte le altre microimprese (potenza impegnata inferiore a 15 kW) il servizio di mercato tutelato proseguirà fino al 31 dicembre 2022. Fino al 30 giugno 2021, il Servizio a Tutele Graduali è stato erogato dall’esercente la Maggior Tutela.Dal 1° luglio 2021 e per tre anni il Servizio a Tutele Graduali viene erogato da venditori selezionati attraverso specifiche procedure concorsuali.

  Il prezzo della materia prima del Servizio a Tutele Graduali corrisponde a quello delle offerte placet:

In sintesi nelle offerte Placet:

  • le condizioni economiche (prezzo) sono liberamente decise dal venditore e rinnovate ogni 12 mesi. In questo momento il prezzo luce e/o gas viene aggiornato mensilmente a seconda dell’andamento dell’indice PUN per la fornitura luce e/o dell’indice PSV per la fornitura gas;
  • la struttura di prezzo è stabilita dall’Autorità e inderogabile;
  • lecondizioni contrattuali (ad esempio garanzie, rateizzazione) sono stabilite dall’Autorità e inderogabili.

In definitiva quindi, le microimprese con potenza impegnata inferiore a 15 Kw sento Gennaio 2023, dovranno scegliere un fornitore luce del mercato libero, altrimenti transiteranno sul Servizio a Tutele Graduali. In termini di prezzo, in questo momento, non troviamo grosse differenze tra mercato libero e quest ultimo. In entrambe le realtà ci sono tariffe indicizzate che seguono il PUN, (acronimo di Prezzo Unico Nazionale) è il prezzo di riferimento all’ingrosso dell’energia elettrica che viene acquistata sul mercato della Borsa Elettrica Italiana. L’unica differenza è dettata dal contributo al consumo che i fornitori possono applicare al PUN, anche se ci sono fornitori che non applicano suddetto contributo.

Le famiglie dovranno invece scegliere, entro Gennaio 2023 un fornitore gas del mercato libero, altrimenti transiteranno nel Servizio a Tutele Graduali. Il prezzo del metano viene stabilito mensilmente e varia sulla base dell’indice di riferimento ovvero il PSV (punto di scambio virtuale) è quindi il principale punto di incontro tra domanda e offerta del mercato del gas in Italia. Anche in questo caso la differenza prezzo rispetto il mercato libero, riguarda il solo contributo al consumo che i fornitori potrebbero o no, applicare. Ricordo infatti che, una conseguenza del caro bollette è stata proprio quella di eliminare quasi totalmente, all’interno del mercato libero, tariffe a prezzo fisso, che, in virtù dell’aumento esponenziale della luce e del gas, facevano sì che il consumatore rimanesse bloccato a prezzi molto alti. Con le tariffe indicizzate, invece, gli utenti hanno come punto di riferimento il PUN per la luce ed il PSV per il gas, indici che, variano mensilmente consentendo a tutti gli utenti che hanno queste tipologie di tariffe, di pagare meno se la materia prima scende.

Nel 2024 sarà abolito il mercato tutelato per l’energia elettrica, per i clienti domestici. Anche in questo caso le famiglie dovranno scegliere un fornitore luce altrimenti slitteranno nel Servizio a Tutele Graduali. Non sappiamo ancora quale sarà l’andamento dei prezzi nel 2024 ma, il presidente dell’ARERA  aveva annunciato che i prezzi luce e gas inizieranno a rientrare gradualmente nel 2023, quindi è probabile che potranno tornare delle tariffe a prezzo bloccato competitive.

La domanda: conviene aspettare la cessazione del mercato di maggior tutela e transitare automaticamente al Servizio a Tutele Graduali o passare anticipatamente al mercato libero?

 In termini di prezzo cambia veramente poco, visto che, sia la tariffa Placet che le tariffe del mercato libero indicizzate, seguono il valore del PUN per l’elettricità e del PSV per il gas. Le uniche differenze si possono riscontrare sul contributo al consumo, che, potrebbe variare. A mio avviso quindi, sarebbe questo il periodo giusto per scegliere un fornitore del mercato libero, in modo tale da poter fare le relative valutazioni e decidere autonomamente quale sia il fornitore con un contributo al consumo più basso.

“Pillole di energia” è il blog di Corin Virgilio, consulente ed esperta del mondo energetico

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