Attività antidroga del Nucleo Cinofili della Polizia Penitenziaria del Distaccamento regionale di Palermo, sabato scorso 1 aprile, alla Casa Circondariale “Pietro Cerulli” di Trapani.
Durante i controlli per contrastare l’introduzione di sostanze stupefacenti in carcere, il cane Enea ha segnalato la presenza di droga all’interno di una camera di detenzione del reparto “Mediterraneo”.
Lo riferisce il Segretario regionale della UILPA Polizia Penitenziaria Gioacchino Veneziano che prosegue: “Celata dentro una scarpa, vi era una sostanza, risultata positiva al drug test, che è stata posta sotto sequestro e i relativi atti sono stati trasmessi alla Procura della Repubblica di Trapani”. Presumibilmente si trattava di hashish.
Nell’occasione, il rappresentante del sindacato di categoria evidenzia che dopo 21 anni dall’istituzione del Servizio Cinofili della Polizia Penitenziaria, sarebbe utile creare un regolamento che consenta ai cani che si distinguono nella loro attività di essere premiati così come i loro conduttori “come previsto per le altre Forze di polizia”
“Il cane Enea – conclude Veneziano – attualmente è nella fase dell’addestramento, ma grazie alla sapiente guida degli istruttori/conduttori della Polizia Penitenziaria, sta già dimostrando di avere un’altissima abilità”.