Lo aveva precisato ieri alla nostra redazione il presidente di Airgest Salvatore Ombra, oggi lo ribadisce l’assessore regionale all’Economia Marco Falcone: l’aumento di capitale disposto tra le norme del Collegato attualmente al vaglio del Ministero dell’Economia e delle Finanze, non è un aiuto di Stato.
“A Roma – sottolinea l’esponente del governo regionale – abbiamo già avviato la trattativa con viale XX Settembre per chiarire la natura dello stanziamento della Regione e confermarlo. Non siamo, infatti nel campo degli aiuti di Stato o del ripiano di perdite. La norma su Birgi, da noi messa a punto e votata dall’Ars, definisce invece un investimento della Regione su Airgest con l’obiettivo di adeguare e rafforzare la società, ben guidata dal presidente Salvatore Ombra, rispetto all’aumento dei passeggeri registrato nel 2023”. Falcone risponde così alle perplessità avanzate dalla deputata regionale trapanese Cristina Ciminnisi.
“L’aeroporto di Trapani – prosegue Falcone – ha superato l’anno scorso la cifra di 1,3 milioni di passeggeri. Ai sensi delle leggi di settore occorre, quindi, aumentare il capitale sociale di Airgest, irrobustendola e adeguandola al mercato. Non si tratta di un soccorso di ‘mamma Regione’, ma di una iniezione di fondi prevista dalla legge per supportare una realtà virtuosa e in crescita, nell’interesse dell’economia e di tutto il Trapanese”.
Il presidente di Airgest, Salvatore Ombra, ha voluto ringraziare pubblicamente il presidente della Regione Siciliana e l’assessore all’Economia per il sostegno all’aeroporto trapanese. “Siamo consapevoli che la Regione Siciliana è il vento sotto le ali del Vincenzo Florio. Sono testimone dal primo istante di quanto il governo regionale del presidente Renato Schifani sia fortemente vicino alle dinamiche dello scalo, nell’esclusivo interesse del territorio e della sua cittadinanza – sottolinea Ombra – e le parole dell’assessore all’Economia Marco Falcone, confermano la volontà di investire anche in futuro per il consolidamento dell’aeroporto, oggi finalmente in utile di bilancio, a vantaggio di quanti da sempre guardano allo stesso come strumento di mobilità e sostentamento”.