Bisogna ammetterlo, la più grande abilità della nostra Amministrazione comunale è stata riuscire a tapparci gli occhi, le orecchie e, a ben pensarci, anche il NASO!
Una grande, immensa abilità a farci dimenticare cinque anni di “storia di ordinaria follia”!
Questa mattina, quando ho acceso il telefono e ho visto un video sugli sversamenti puzzolenti nelle acque del lungomare Dante Alighieri a Trapani ho pensato: “Invece di parlare di turismo durante la campagna elettorale e di grandi progetti finanziati dal PNRR, perché non risolvere i problemi fondamentali? Come ad esempio, liberare il lungomare Dante Alighieri da questa ‘merda’?”
Potremmo utilizzare un nuovo slogan pubblicitario per Trapani, “Terra di mare, sapori e odori” – sì ma quali? – o protremmo diventare investigatori e cercare di individuare il colpevole. Da una semplice indagine sembra che “Salvatore” sia il responsabile, un trapanese sospetto che ha deliberatamente sversato i suoi bisogni nel tratto che va dalle saracinesche di chiusura del Comune fino allo sbocco al mare.
Ma no, il Comune ci assicura che il problema non è colpa sua. Dicono che hanno chiuso le saracinesche preventivamente da giovedì. Il problema sarebbe dovuto a qualche allacciamento abusivo alla condotta. L’amministrazione ci tranquillizza dicendo che i tecnici hanno messo una tappo temporaneo, tutto risolto fino alle prossime piogge (che naturalmente saranno dichiarate calamità naturali). Intanto cittadini e turisti sono già sulla spiaggia e fanno il bagno a poca distanza.
Ancora una volta, vogliono farci credere che l’evento fosse imprevedibile e che stiano risolvendo tutto. Dovremmo prendere ispirazione da un vecchio slogan: “Dimenticare…per credere!”. Dobbiamo dimenticare che tutto questo è già successo per poter credere a quello che ci dicono.
Possiamo davvero considerare imprevedibile un evento che si ripete periodicamente? Penso di no. Allora di chi è la colpa? Non dell’Amministrazione comunale (così ci dicono). Non di “Salvatore” che, in un’intervista esclusiva, ha confermato di non essere andato di corpo stamattina…
La colpa è nostra, di tutti noi che abbiamo dimenticato nel momento in cui dovevamo ricordare. Nel momento in cui dovevamo essere arrabbiati e protestare, siamo rimasti a casa invece di andare alle urne o, nel momento in cui potevamo scegliere di cambiate abbiamo accontentato l’amico in lista, perché ci dicevano che potevamo fare il voto disgiunto!
Oggi ho comprato un block notes e ho scritto: 10 giugno 2023, sversamenti di acque puzzolenti” sul lungomare Dante Alighieri. Sto prendendo appunti… La prossima volta voglio essere preparato con annotazioni a prova di amnesia!