“La rivolta al Cpr di Milo è l’ennesima dimostrazione dell’azione fallimentare del Governo Meloni nella gestione dell’immigrazione”. Così esordiscono in una nota diffusa alla stampa il segretario provinciale e la presidente dell’assemblea provinciale del PD commentando la notizi dei disordini, durante i quali sono stati anche appiccati degli incendi, al CPR di contrada Milo a Trapani. Dell’accaduto abbiamo dato notizia in questo articolo.
“Molte delle persone che oggi sono ospiti dei Cpr e che vivono in un sistema di carcerazione ingiustificata – proseguono Venuti e Villabuona – prima del ‘decreto Cutro’ sarebbero state inserite nel sistema di accoglienza e integrazione italiano che ha sempre garantito la sicurezza e il rispetto dei diritti umani.
E mentre il Governo ipotizza la costruzione di nuovi Cpr, quello di Milo è quasi totalmente distrutto, dalle informazioni che arrivano dal territorio, a causa dell’incapacità del Governo di gestire il fenomeno migratorio”
“Chiediamo – scrivono i vertici del PD provinciale – agli organi competenti di chiarire cosa sia avvenuto al Cpr e se sono vi sono ancora ospiti presenti ed investiremo i nostri parlamentari nazionali ed europei, che hanno poteri ispettivi, di verificare le condizioni dei migranti coinvolti, della struttura e il futuro dei lavoratori impiegati presso il centro.
I Cpr – concludono il segretario Venuti e la presidente Villabuona – non sono la soluzione, ma parte del problema da parte di chi gestisce l’immigrazione come un’emergenza e non come un fenomeno naturale che può essere una risorsa per il nostro Paese”.