Sono cinque le persone arrestate, alle prime luci di oggi, dai carabinieri del nucleo investigativo del Comando provinciale di Trapani e della Compagnia di Alcamo, con il supporto dei colleghi dello Squadrone Carabinieri eliportato “Cacciatori di Sicilia”, in esecuzione dell’ordinanza emessa dal gip del Tribunale di Trapani su richiesta della locale Procura della Repubblica.
I componenti della banda – tre sono finiti in carcere, due ai domiciliari e uno è stato raggiunto dall’obbligo di dimora – sono accusati di una serie di furti e rapine, tra cui quella avvenuta nella villa di due coniugi, i medici Salone e Maltese, in via Europa, nei pressi della stazione a valle della cabinovia per Erice avvenuta nel gennaio 2019. Nell’agosto dello stesso anno era stato arrestato il 44enne Francesco Paolo Cammareri, ritenuto uno degli autori del colpo.
Sono otto, complessivamente, le persone denunciate dai Carabinieri (tra queste anche una poi deceduta per cause accidentali).
Gli inquirenti stimano in complessivi 1 milione e 500 mila euro il valore dei colpi messi a segno dalla banda nelle abitazioni e ai danni di alcuni sportelli bancomat.
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