“La realizzazione del Porto di Bonagia è stata da sempre un nostro obiettivo e abbiamo lavorato costantemente per raggiungerlo. Il sindaco di Valderice ha il dovere di dire, una buona volta, la verità”.
Così esordisce la nota stampa diffusa dal Circolo PD di Valderice a proposito del recente annuncio del sindaco Stabile riguardante il porto di Bonagia.
Una nota che racconta una diversa verità e accusa il primo cittadino di utilizzare il tema porto a fini di propaganda elettorale.
“Sedici lunghi anni sono trascorsi invano, per responsabilità dell’ex sindaco Iovino e sua, allora nella qualità di assessore. Ecco la vera ‘eredità fallimentare a tutto tondo’ a cui deve fare riferimento. Il Partenariato Pubblico Privato-Progetto di finanza scelto dagli amministratori di un tempo, era la strada maestra per realizzare l’infrastruttura. Optare, nel 2008, per il progetto di messa in sicurezza del Porto, incoerente con le finalità del finanziamento del Patto Territoriale Trapani Nord e con diverse ‘criticità’ progettuali, come hanno fatto Iovino e Stabile, è stato un errore madornale.
Tanto è vero che, dopo 16 anni, quel progetto abbisogna ancora di essere adeguato e dotato degli studi di settore per poter definire la Valutazione Integrata Ambientale da parte del Ministero dell’Ambiente. E mentre diventa sempre più prioritario recuperare i 265.000 euro, distratti per negligenza, previsti dall’articolo 22, comma 24, della l.r. n.25 del 2023, per permettere al Dipartimento tecnico regionale di poter lavorare e definire il progetto, il sindaco Stabile preferisce annunciare, per la seconda volta in due anni a poche settimane dalle elezioni, un finanziamento inesistente. Con la sola propaganda elettorale e il richiamo all’on. Turano e alla Lega dell’on. Salvini, pensa solo di poter racimolare un po’ di voti alle prossime elezioni europee dell’8 e 9 giugno.
Nel mentre, la corsa contro il tempo per rendere il progetto esecutivo-cantierabile, in grado di essere inserito nel Piano di sviluppo e coesione 2021-2027, è una corsa ad ostacoli impegnativa e piena di incognite. Il sindaco leghista, se ne faccia una ragione. L’impegno di tutti, a qualsiasi livello, è necessario. Da parte nostra non è mancato e non mancherà.
Nondimeno, per stare al gioco elettorale spregiudicato, che spinge al facile trionfalismo il sindaco Stabile, è necessario porgli un paio di semplici domande. Se ritiene di definire finanziamento una semplice inclusione in una macroarea di un atto programmatorio, vuol dire che è già possesso del decreto di finanziamento. Bene. Quando prevede di pubblicare il bando di gara? Quando inizieranno i lavori con la posa della prima pietra? I valdericini, per la seconda volta in due anni, attendono risposte”.