L’arresto della presidente del Consiglio comunale di Trapani Anna Lisa Bianco, da lunedì ai domiciliari perché indagata nell’ambito dell’inchiesta sulla Asp di Trapani, ha le sue conseguenze nella composizione e nei ruoli dell’assise cittadina.
Bianco, come previsto dalla legge, è stata sospesa dalla carica, con provvedimento della Prefettura di Trapani, perché sottoposta a misura coercitiva.
Nella prossima seduta del massimo consesso cittadino, prevista per domani, 14 dicembre, alle ore 18, si potrebbe procedere alla sua surroga come consigliera. Al suo posto siederà tra i banchi di Palazzo Senatorio il primo dei non eletti nella lista “Trapani tua”, cioè Toto Braschi.
Per quanto riguarda, invece, il suo ruolo di presidente, non si procederà ad una nuova elezione tra i consiglieri comunali ma sarà il vice presidente Andrea Genco ad esercitare le prerogative previste.
Nulla è previsto, almeno dal punto di vista legale, per il secondo consigliere comunale coinvolto nell’inchiesta: Gaspare Gianformaggio, infatti, pur essendo tra i 17 indagati dalla Procura di Trapani, non è stato sottoposto ad alcuna misura coercitiva e, quindi, potrebbe continuare a sedere in Consiglio comunale come capogruppo di Fratelli d’Italia. Si attende di conoscere quale sarà la sua scelta, e quella del suo partito, sul piano dell’opportunità di continuare ad esercitare le sue funzioni.
Stessa questione di opportunità si proporrebbe anche per Anna Lisa Bianco laddove la misura cautelare alla quale è attualmente sottoposta dovesse essere revocata e quindi, la sua sospensione ope legis venisse meno.