Arriva immediata la replica dell’assessora al Turismo del Comune di Trapani Rosalia d’Alì alle dichiarazioni del consigliere comunale di Fratelli d’Italia Nicola Lamia che abbiamo pubblicato in questo articolo: L’acqua inquinata e il turismo a Trapani, le osservazioni di Fratelli d’Italia [AUDIO] .
In questa intervista rilasciata a TrapaniSì.it Rosalia d’Alì sottolinea che il problema dell’acqua inquinata a Trapani non è dovuto all’assenza di un bilancio o all’esercizio provvisorio, ma ha radici ben più profonde e per risolverlo occorrerebbero interventi dei governi regionale e nazionale. Per ascoltare schiaccia PLAY:
Questa la replica di Rosalia d’Alì a Nicola Lamia:
“C’è una evidente contraddizione nell’operato dei consiglieri comunali di minoranza a Trapani: per attaccare l’Amministrazione Comunale, di fatto denigrando in primis la città, prima sollecitano un intervento su Canale 5, nel quale evidenziano le “problematiche” della città e l’inquinamento dell’acqua, e poi si rammaricano che si parla solo di “eventi negativi”. Insomma l’opposizione, prima dovrebbe mettersi d’accordo con se stessa e poi, iniziare a lavorare in modo propositivo per il bene della città.
Se invece cerca solo un pretesto per attaccare l’amministrazione, lo faccia almeno con cognizione di causa e serietà e non ai danni dell’immagine della nostra città.
Il consigliere Lamia, in qualità di dirigente di Fratelli d’Italia, avrebbe fatto sicuramente meglio a farsi portavoce del problema presso il Governo nazionale per richiedere i fondi necessari per sistemare la vetusta rete idrica e fognaria della città invece di lanciare accuse e invettive senza costrutto.
L’ultima dichiarazione alla stampa del consigliere ha confermato quanto la sua presenza in consiglio comunale sia irrilevante per la pochezza degli interventi e per la modestia dei contenuti espressi.
Nel suo comunicato confuso si rammarica che, Trapani non sia stata ampiamente promossa dal punto di vista turistico cercando pretestuosi e ridicoli argomenti per attaccare l’amministrazione e punta il dito contro l’assessorato al Turismo. Un attacco generico e senza fondamento sul quale sono disponibile a confrontarmi pubblicamente e dettagliatamente su quanto realizzato e sui progetti in itinere.
Rammento brevemente al signor Lamia che in cinque anni ho lavorato per far conoscere la città di Trapani e tutto il territorio circostante per le meraviglie che essa presenta facendo un lavoro capillare continuo di promozione e di marketing turistico, lavorando per accendere il riflettori sulla città per gli aspetti più belli che essa presenta e certamente non per creare allarmismi che possono creare nocumento all’immagine della città e di conseguenza al turismo.
Stiamo proseguendo questo percorso e di certo non ci sta aiutando un servizio in TV nazionale sulle acque inquinate di una parte circoscritta della città.
Si faccia un esame di coscienza il consigliere e tutta l’opposizione e ammetta che non è questo il modo corretto e costruttivo di amministrare per il bene comune.
In conclusione non si permetta poi di fare riferimento a fantomatici “viaggi” dal momento che quelli a scopi di promozione turistica sono sempre stati fatti in occasione di fiere organizzate e finanziate dall’Assessorato regionale al Turismo, diretto da assessori del partito a cui fa riferimento il consigliere che hanno creduto e credono nell’efficacia della promozione turistica mettendo a disposizione dei territori (senza costi per questi ultimi) grandi opportunità di visibilità.
Infine, quanto ai “viaggi in posti nuovi” sono abituata a farli esclusivamente in forma privata e respingo queste sue illazioni, frutto di un maldestro attacco politico estemporaneo e anche offensivo”.