AGGIORNAMENTO ORE 10.40 del 26 luglio
Questa mattina alle 9 la situazione si è tranquillizzata ma verso le 10.30 sono ripresi i voli dei canadair per spegnere gli ultimi focolai sul costone della montagna in località Pizzolungo. Mentre sono nate le prime polemiche.
Gli ultimi aggiornamenti all’interno del nostro TrapanisiGierre:
AGGIORNAMENTO ORE 6 del 26 luglio
Due Canadair sono entrati in azione, dalle prime luci del mattino, e si attende l’arrivo di un terzo, per spegnere le fiamme che hanno continuato a bruciare tutta la notte sul costone della montagna di Erice nella zona sotto San Matteo e sull’abituato di Pizzolungo, sotto al cosiddetto “Semaforo”.
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Forestale, Protezione Civile e Vigili del fuoco mobilitati dal tardo pomeriggio di oggi per controllare l’incendio di vaste proporzioni che sta interessando il versante nord-ovest della montagna di Erice. In fumo macchia mediterranea e alberi.
Le fiamme si sono mosse in due direzioni: verso l’alto in direzione della, la zona conosciuta come “Falegnameria” fino al bosco demaniale di San Matteo dove hanno raggiunto l’area del Museo e la piccola cappella paleocristiana per poi proseguire la loro risalita nel bosco, e in basso fino a Bonagia a ridosso delle case e, quindi, in direzione di Pizzolungo.
Alcuni residenti delle abitazioni della zona di San Matteo hanno lasciato le loro case in via precauzionale così come quelli della zona di Santissimo Crocifisso e della grotta di contrada Emiliana a Bonagia. Le fiamme hanno attraversato la strada provinciale 20 – che è stata chiusa da pattuglie della Polizia municipale – fino al mare.
La situazione sulla parte alta della montagna è ancora critica e le fiamme avanzano spinte dal forte vento.
Mentre scriviamo, i Carabinieri della Stazione della Vetta con una squadra di operai della Forestale si sono portati nella zona di San Nicola dove sarebbe stato segnalato un altro focolaio. Sul posto, a seguire le operazioni, la sindaca di Erice Daniela Toscano. Anche le cinque squadre dei Vigili del fuoco, terminate le operazioni a valle, si sono portate sulla provinciale, all’altezza di contrada Fontana Rossa, a difesa delle abitazioni. Le squadre della Forestale della Protezione Civile continuano a lavorare per cercare di controllare il vasto fronte delle fiamme.