Si sblocca la situazione dei collegamenti marittimi con le isole minori siciliane gestiti da Caronte&Tourist. E’ quanto emerge dalla nota diffusa dal governo regionale che, nel corso della seduta straordinaria di giunta di stamattina, ha dato il via libera alla proposta dell’assessore alle Infrastrutture Alessandro Aricò. Sulla base di un accordo già raggiunto con il Ministero dei Trasporti, visto che le procedure per i nuovi contratti sono andate più volte deserte, sarà la compagnia di navigazione Sns, che effettua già le corse per conto dello Stato, a effettuare anche i collegamenti attualmente garantiti dalla Regione, che continuerà a finanziarli.
Anche Caronte/&Tourist ha diffuso una nota dopo l’annuncio del Governo regionale di voler attuare, in assenza di soluzioni alternative e di disponibilità di altri operatori, un’integrazione con i servizi statali.
“Va dato atto – si legge – alla Regione Siciliana di tenacia e acume nel perseguimento dell’obiettivo prefissato. L’ampliamento dell’oggetto della convenzione statale, seppur ancora non meglio definito nel dettaglio, non soltanto consentirà alle comunità isolane di ottenere un servizio quantitativamente adeguato ma, a regime, potrà anche costituire uno strumento di razionalizzazione dell’intero sistema del trasporto marittimo da e verso le isole minori”.
Caronte & Tourist, avendo ricevuto dalla Procura di Messina i necessari chiarimenti riguardo alle modalità attuative del sequestro cautelare di alcune proprie navi disposto nel giugno scorso e avendo superato la situazione d’incertezza che si era determinata nelle scorse settimane, potrà accogliere la richiesta avanzata dalla Regione alla SNS (Società Navigazione Siciliana, titolare della convenzione per i servizi essenziali) di cui è socia e consorziata, di ampliare la convenzione attiva con il Ministero dei Trasporti con servizi integrativi a carico della Regione. In ragione di ciò la compagnia di navigazione comunicherà alle organizzazioni sindacali la sospensione della procedura di licenziamento collettivo che aveva avviato, assicurando così il mantenimento dei livelli occupazionali.
Resta aperta, invece, la questione del sequestro cautelare delle navi disposto dalla Procura di Messina lo scorso giugno. La società armatrice, da parte sua, continua a dichiarare l’assoluta idoneità al trasporto di passeggeri a mobilità ridotta dei propri traghetti, “che hanno ricevuto e tutt’ora possiedono le certificazioni di legge”, e si dice confidente “di poter far valere le proprie ragioni in sede giudiziaria”.
Proprio stamane, prima della comunicazione di Caronte&Tourist, l’Associazione Nazionale Comuni Isole Minori aveva chiesto al governo nazionale l’attivazione di un tavolo per discutere delle problematiche legate ai trasporti marittimi e altre importanti questioni.
A darne notizia il sindaco delle Egadi Francesco Forgione che, insieme agli altri sindaci delle isole siciliane, aveva chiesto al presidente della Regione Schifani di attivare le procedure per la dichiarazione dello stato di emergenza e per giungere in tempi rapidi a un ripristino dei collegamenti integrativi.