La Regione Siciliana ha avviato l’iter per assegnare i servizi di collegamento navale per le isole minori. È stato firmato ieri il decreto di approvazione della procedura negoziata per l’affidamento in concessione del trasporto marittimo di passeggeri e merci (anche pericolose) con mezzi navali ro-ro, in regime di servizio pubblico con compensazione finanziaria, per la continuità territoriale marittima.
La procedura interessa quattro lotti: il primo riguarda le isole Eolie e ha un importo complessivo di 33,6 milioni di euro circa. Il secondo, per le Egadi, ammonta a circa 14,8 milioni. Il lotto relativo ai collegamenti con Pantelleria ha un importo di circa 24 milioni di euro, mentre l’ultimo, per Ustica, di circa 15,5 milioni. Le cifre sono al netto dell’IVA.
Per quanto riguarda i collegamenti con le Pelagie, del valore di 41 milioni, a differenza degli altri quattro, le cui gare sono andate deserte o non aggiudicate, il lotto è in via di aggiudicazione definitiva.
La procedura, della quale è stata data formale comunicazione preventiva ai sindaci dei comuni delle isole minori, si concluderà nel termine di trenta giorni successivi. È prevista la clausola sociale a carico agli aggiudicatari per il mantenimento dei livelli occupazionali del comparto.
«Questa – dice l’assessore alla Mobilità Alessandro Aricò – è la strada più veloce per assegnare un servizio essenziale per residenti, lavoratori e turisti che si recano negli arcipelaghi. Reputiamo fondamentale anche assicurare l’occupazione di decine di addetti che vedono a rischio il posto di lavoro e per questo abbiamo inserito nel decreto la clausola sociale».
Intanto, sempre ieri, la compagnia di navigazione Caronte&Tourist ha comunicato di aver avviato la procedura di licenziamento collettivo dei propri dipendenti dato che, dal prossimo 30 settembre, cesserà di operare collegamenti con traghetti per le isole Eolie, Egadi e Ustica. La società messinese ha avviato la procedura di licenziamento collettivo, comunicandola ai sindacati come previsto dalla normativa vigente. Si tratta, in totale, di 71 marittimi: otto comandanti, quattro primi ufficiali, tre secondi ufficiali, sette direttori di macchina, sette nostromi, 23 marinai, quattro giovani di coperta, quattro mozzi, otto operai motoristi e tre comuni di macchina.
La compagnia di navigazione che subentrerà nell’esercizio del servizio di collegamento con le isole minori siciliane dovrà procedere all’assunzione del personale già alle dipendenze di quella uscente in base alla clausola sociale inserita nei nuovi bandi regionali.