Il sindaco di Petrosino, Giacomo Anastasi, interviene oggi sul ritrovamento di bottiglie contenenti liquido infiammabile – come vi abbiamo raccontato ieri in un articolo – davanti a svariate attività commerciali del territorio, vicenda su cui indagano Polizia e Carabinieri.
«Non sappiamo ancora – dice il primo cittadino – se si sia trattato di uno stupido scherzo di un gruppo di imbecilli o qualcosa di ancora più grave e organizzato. Abbiamo fiducia nelle forze dell’ordine che stanno già lavorando alacremente per fare luce sulla vicenda. Qualunque sia la matrice, l’atteggiamento della mia Amministrazione, ma sono sicuro di tutta la comunità petrosilena, sarà fermo e inflessibile. Quella incultura della sopraffazione e della violenza a cui facevo riferimento qualche giorno fa, in occasione della manifestazione antimafia a Campobello di Mazara, non avrà spazio nel nostro territorio e sarà combattuta a tutti i livelli. Esprimo piena solidarietà ai miei concittadini che hanno trovato davanti alle loro saracinesche questo orrendo messaggio. Nel pomeriggio andrò ad incontrare i titolari nelle loro rispettive attività, per ribadire la mia vicinanza e quella dell’intera comunità».