“Nessuno ci ha mai puntato la pistola alla testa, è vero. Ma dobbiamo dire anche che noi non abbiamo cercato nessuno! Ora stiamo solo facendo quello che abbiamo sempre fatto, in silenzio e senza proclami”, Pietro Basciano, presidente della Pallacanestro Trapani ha chiesto alla nostra redazione una replica a quanto scritto e dichiarato ieri da Valerio Antonini.
Tutta la vicenda ve l’abbiamo raccontata in questo articolo: Pallacanestro Trapani: volano stracci tra Antonini e Basciano [AUDIO]
In questa lunga intervista in collegamento da Boston, Pietro Basciano spiega cosa sta succedendo in questi giorni in merito alla ipotetica cessione della Pallacanestro Trapani alla Sport Invest. Per ascoltare Schiaccia Play:
Insomma, la situazione è in stallo, o così sembra. Gli avvocati lavorano in silenzio, in casa Pallacanestro Trapani gli addetti ai lavori sono all’opera per cercare di iscrivere la squadra al prossimo campionato di Serie A2, ma è pur vero che se non ci riescono, l’anno prossimo sarà Serie B o qualsiasi altra categoria inferiore la cui iscrizione rispetta parametri diversi o meno onerosi. A detta di Pietro Basciano, Valerio Antonini, con l’acquisizione della società satellite ASD Scuola Basket Erice avvenuta in aprile, potrebbe trasferire a Trapani qualsiasi altro titolo di Serie A2 (che però non potrebbe giocare col nome di Pallacanestro Trapani).
Il problema principale è solo nella tempistica visto che l’unica cosa certa è la scadenza del 30 giugno 2023 alle ore 15.50 (quando chiudono le banche), scadenza che bisognerà rispettare inderogabilmente pena l’esclusione dalla Serie A2, un film purtroppo già visto a Trapani della triste era Massinelli col Basket Trapani.
Poi arrivò Pietro Basciano e si ripartì da zero con il glorioso nome “Pallacanestro Trapani”, questo il passato, mentre il futuro? quale sarà?