L ‘8 marzo insieme per non dimenticare chi non c’è piu’
Le associazioni Libera, Con te Donna, Archè e Finestre sul Mondo hanno organizzato per venerdì 8 marzo, dalle ore 17.00 alle ore 19.00 un sit-in a Marsala, in piazza Matteotti (Porta Mazara) durante il quale saranno ricordate le donne vittime di femminicidio e non solo. Il sit-in è aperto a tutti. Ne abbiamo parlato in questa intervista, con Salvatore Inguì, coordinatore provinciale di Libera, l’associazione contro le mafie che, come vi abbiamo raccontato in questo articolo: Trapani ricorda il prefetto Fulvio Sodano ha anche organizzato una manifestazione, sabato 9 marzo, a Trapani per ricordare il “prefetto del popolo” Fulvio Sodano. Per ascoltare l’intervista schiaccia PLAY:
In merito al sit-in di venerdì 8 marzo ecco il comunicato di Con e Donna:
“Se le vite di chi non c’è più non sono valse a scuotere le coscienze, vuol dire che non stiamo facendo abbastanza”, afferma Maria Gerardi la presidente di Con te Donna che aggiunge, inoltre: “è emergenza, il governo vuole farci credere che è un problema securitario ma non lo è. Abbiamo capito quanto poco valgano le nostre vite se veniamo dimenticate dalle istituzioni in pochi giorni. Per questo abbiamo deciso di collaborare con altre associazioni”.
E’ proprio l’associazione Libera che ci spalleggia in questa lotta. Il coordinatore provinciale di Trapani Salvatore Inguì sottolinea: “Donne libere di scegliere, come le donne che fuggono dalla mafie, libere di realizzarsi, di rincominciare a vivere. In questa giornata Internazionale dei diritti delle donne vogliamo ricordare chi non c’è più per non alimentare un circolo vizioso che impedisce alle donne di ottenere la sicurezza di sentirsi al sicuro. Questa e’ una emergenza da combattere, per questo collaboriamo con diverse associazioni che si occupano di supporto alle donne, per unire le forze”.
“Se le vite di chi non c’è più non sono valse a scuotere le coscienze, vuol dire che non stiamo facendo abbastanza”, afferma Maria Gerardi la presidente di Con te Donna che aggiunge, inoltre: “è emergenza, il governo vuole farci credere che è un problema securitario ma non lo è. Abbiamo capito quanto poco valgano le nostre vite se veniamo dimenticate dalle istituzioni in pochi giorni. Per questo abbiamo deciso di collaborare con altre associazioni”.
E’ proprio l’associazione Libera che ci spalleggia in questa lotta. Il coordinatore provinciale di Trapani Salvatore Inguì sottolinea: “Donne libere di scegliere, come le donne che fuggono dalla mafie, libere di realizzarsi, di rincominciare a vivere. In questa giornata Internazionale dei diritti delle donne vogliamo ricordare chi non c’è più per non alimentare un circolo vizioso che impedisce alle donne di ottenere la sicurezza di sentirsi al sicuro. Questa e’ una emergenza da combattere, per questo collaboriamo con diverse associazioni che si occupano di supporto alle donne, per unire le forze”.
