In corso a Roma e in Vaticano il World Meeting on Human Fraternity (Wmhf), il grande incontro ispirato dall’enciclica di Papa Francesco “Fratelli tutti”, che lo scorso anno vide la firma di una dichiarazione sulla fraternità umana da parte di 30 Premi Nobel e collegamenti con diverse “periferie” del mondo, tra cui il porto di Trapani, dove a bordo della nave Ong “Mare Jonio”, insieme ad operatori umanitari e scout Agesci, c’erano anche i vescovi di Trapani e Palermo, Pietro Fragnelli e Corrado Lorefice.
Quest’anno l’appuntamento che precede l’anno giubilare coinvolgerà nuovamente 30 Premi Nobel, esponenti del mondo economico, sociale, sportivo e semplici cittadini. “In luoghi simbolo come il Palazzo della Cancelleria, il Cnel, il Salone d’onore del Coni, l’Accademia dei Lincei e altri, saranno i Premi Nobel per la pace, persone fisiche e organizzazioni, ad indicare una strada di amicizia fraterna per poi “essere ricevuti, oggi alle 11, al Quirinale dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Sempre oggi si terrà la giornata dedicata alla discussione e all’incontro con Papa Francesco che poi parteciperà personalmente ad un tavolo di lavoro, quello sui bambini, nell’aula nuova del Sinodo nella Città del Vaticano”.
La Diocesi di Trapani che darà il suo contributo all’evento attraverso la partecipazione ad un tavolo tematico sui social media per la fraternità, e all’elaborazione di un “vocabolario della fraternità”. La parola scelta è sororità. Alle ore 12 sarà reso pubblico con l’apporto di testimoni del territorio.
Dopo la pubblicazione della “Fratelli tutti” la Diocesi ha organizzato diversi incontri specifici in presenza e on line sul tema della fraternità come linfa della vita ecclesiale e civile.