Parlare di femminicidio, ma parlarne tutti i giorni, questo l’impegno che dobbiamo assumerci nei confronti di Marisa e Anna, vittime di femminicidio nella nostra provincia, di Giulia – che avrebbe dovuto festeggiare la sua laurea e di cui invece verrà celebrato il funerale – e di tutte le altre donne uccise per mano degli uomini ma anche e soprattutto nei confronti delle donne che subiscono violenza tra le mura domestiche e possono ancora essere salvate”.
Così si legge nella nota stampa diffusa stamane, Giornata contro la violenza sulle donne, dalla presidente dell’assemblea provinciale Valentina Villabuona e dal segretario provinciale del PD Domenico Venuti.
“Le tante manifestazioni che si stanno svolgendo in questi giorni nella nostra provincia – proseguono – sono fondamentali ma il ruolo del Partito Democratico deve essere quello di non fare calare l’attenzione negli altri 364 giorni: ecco perché saremo presenti alle manifestazioni organizzate ma con l’impegno di occuparci di questo tema soprattutto a partire da domani, quando il silenzio sarà calato, portando la discussione all’interno degli organismi – ma soprattutto aprendoli ai contributi esterni – per elaborare proposte concrete in favore delle donne.
Un lavoro importante e profondo che devono portare avanti insieme le democratiche e i democratici perché questo dramma non riguarda esclusivamente le donne e un cambiamento culturale possiamo ottenerlo soltanto se, insieme, con i gesti e le parole corrette remiamo dalla stessa parte”.
“Ecco perché, a partire dal linguaggio di genere – che non è un capriccio né una ideologia – e arrivando alla parità salariale, che rappresenta l’indipendenza delle donne, tutto – sottolineano i vertici del PD provinciale – è necessario per raggiungere la parità reale e non soltanto di facciata. Solo così si permetterà a questa paese di fare quel salto di qualità tale da consentirci di non dover più celebrare il 25 Novembre”.