Si aprono le porte del carcere per l’ex pastore di una chiesa evangelica pentacostale di Marsala, condannato in via definitiva a 6 anni e 8 mesi per violenza sessuale nei confronti di alcune ragazze all’epoca dei fatti minorenni.
L’uomo, che deve scontare un residuo pena di 5 anni e mezzo su provvedimento emesso dalla Procura Generale presso la Corte di Appello di Palermo, non era reperibile nella sua abitazione ma è stato rintracciato ieri dai Carabinieri di Trapani anche grazie alla collaborazione di alcuni cittadini, nel quartiere trapanese di Fontanelle.
Le indagini, all’epoca dei fatti, erano state svolte dai Carabinieri di Marsala che, già nel 2017, avevano arrestato l’ex pastore. L’uomo, oggi 72enne, abusando dell’autorità derivante dal suo ruolo di guida religiosa, in ripetute occasioni, durante momenti di preghiera, costringeva le vittime a subire atti sessuali convincendole che, così, si sarebbero liberate “dagli spiriti maligni” che le possedevano.