I Comuni siciliani potranno contare, per l’estate 2023, su uno stanziamento regionale di 900 mila euro per dotare le spiagge libere dei servizi di vigilanza e salvataggio. I criteri e le modalità di accesso da parte dei Comuni sono contenuti nella circolare, pubblicata sul portale della Regione Siciliana, che porta la firma dell’assessore regionale delle Autonomie locali e della funzione pubblica, Andrea Messina.
Secondo la legge che regola la materia, i Comuni devono assicurare il servizio di vigilanza delle spiagge ogni giorno e senza interruzioni, dalle 9 alle 19, per un periodo non inferiore a 60 giorni e non superiore a 120, tra il primo maggio e il 30 settembre di ogni anno, con la presenza di almeno due bagnini ogni 150 metri di spiaggia.
Il contributo – fino al 50% delle spese – prevede la copertura dei costi relativi al personale di salvataggio qualificato che potrà essere approntato direttamente dal Comune o reperito tramite affidamento a ditta, restando totalmente esclusa la possibilità di effettuare spese relative all’acquisto di beni durevoli.
Le domande di ammissione, esaminate in ordine di ricezione, prevedono fra i criteri di priorità l’attivazione del servizio di vigilanza e salvataggio per le spiagge libere anche in favore dei soggetti disabili e la presenza dell’amministrazione locale nell’elenco dei Comuni turistici.
Le istanze da parte dei Comuni dovranno essere presentate, entro e non oltre il prossimo 30 giugno, esclusivamente per posta elettronica certificata a pena di esclusione, alla mail: dipartimento.autonomie.locali@certmail.regione.sicilia.it.