AGGIORNAMENTO ORE 12 (23-09-2023)AGGIORNAMENTO ORE 8 (23-09-2023)
Sono riprese, con l’ausilio di un Canadair, di un elicottero del Corpo Forestale e uno dell’Aeronautica militare, le attività di spegnimento del vasto incendio che interessa da ieri monte Sparagio. Intanto le condizioni meteo sono mutate: il vento è calato di intensità e sono previste anche piogge.
AGGIORNAMENTO ORE 22
Continua, purtroppo, l’azione delle fiamme a monte Sparagio. L’incendio riguarda le aree di Rocche Rosse, Noce e Biro. Il Canadair ha dovuto lasciare in anticipo le operazioni per un guasto.
Anche le squadre a terra hanno sospeso l’attività che riprenderà domani alle prime luci del giorno. Nella foto la situazione al momento in cui scriviamo.
AGGIORNAMENTO ORE 18.15
Ritarda l’intervento del Canadair e nel frattempo monte Sparagio continua a bruciare. Davanti all’avanzare impetuoso delle fiamme solo gli operatori AIB e i volontari, coordinati dal Corpo Forestale, che, in alcuni momenti, hanno dovuto lasciare velocemente le postazioni di intervento per mettersi in salvo.
Il velivolo è giunto solo adesso sui luoghi. Le fiamme sono state controllate il più possibile da terra, si spera che i lanci siano risolutivi per domare l’incendio.
AGGIORNAMENTO ORE 16.15
Mentre il vento è aumentato di intensità, spingendo le fiamme sempre più vicino al bosco di Giacalamaro, si attende l’arrivo nella zona delle operazioni – previsto per le 17.15 – di un Canadair per iniziare gli indispensabili sganci di acqua.
Le fiamme, intanto, hanno bruciato quello che restava del bosco di Rocche Rosse, già molto danneggiato da incendi precedenti. Nel VIDEO le immagini riprese dalle telecamere dell’Occhio Virtuale di SOS Valderice
Nel VIDEO squadre del Servizio AIB regionale in azione per contrastare l’avanzata del fuoco.
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Un vasto incendio – la colonna di fumo è ben visibile a distanza – sta interessando le pendici del monte Sparagio. Nel VIDEO immagini riprese dal versante che guarda Scopello.
Le fiamme, spinte dal forte vento di scirocco, stanno risalendo lungo il fianco meridionale della montagna e puntano pericolosamente verso il bosco del Giacalamaro, l’ultima zona verde rimasta su quella che è la cima più alta della provincia di Trapani con i suoi oltre 1.100 metri di altezza. In pericolo anche la Riserva naturale dello Zingaro.
Dopo l’allarme scattato intorno alle 14.30, sul posto sono già all’opera Corpo Forestale, squadre antincendio regionali e volontari dell’associazione di protezione civile SOS Valderice con una autobotte. Gli elicotteri decollati per dare manforte hanno dovuto fare rientro per le forti raffiche di vento che impediscono la manovra.
Spento, invece, un incendio divampato stamattina a Nubia, nel territorio di Paceco dove è intervenuta la Forestale. Fiamme anche a Biro, nel territorio di Custonaci.
Anche i Vigili del fuoco sono impegnati, da ieri, nelle attività di spegnimento di numerosi roghi divampati in diverse località del Trapanese.
A San Vito Lo Capo diversi cittadini, spontaneamente e con encomiabile senso civico, si sono organizzati per la sorveglianza antincendio. Il sindaco La Sala invita tutti coloro in grado di farlo, a comunicare la disponibilità per prestare due ore del proprio tempo in questa attività di vigilanza sia con un messaggio sulla pagina Facebook “Francesco La Sala sindaco”, sia contattando, nelle ore di ufficio, il geometra Agosta dell’ufficio di Protezione civile comunale.