Dopo la notizia di questa mattina: Ritrovato rostro di nave romana nelle acque di Levanzoabbiamo approfondito l’argomento con la Soprintendente del Mare, Valeria Li Vigni e con l’assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Alberto Samonà. Queste le due interviste esclusive rilasciate alla redazione di Trapanisì.it, per ascoltare schiaccia PLAY:
Valeria Li Vigni
Alberto Samonà
Con entrambi, nel corso delle due interviste è stato anche trattato un argomento spesso diffuso nelle nostre pagine, ovvero l’esigenza di realizzare a Trapani il “Museo del Mare” da intitolare al grande archeologo Sebastiano Tusa che, a bordo della nave oceanografica Hercules nei primi mesi del 2013 diede il via alle ricerche ed alla scoperta dei rostri punici e romani appartenuti alle navi che si affrontarono nella “Battaglia delle Egadi” del 10 marzo 241 a.C. ed alla esatta individuazione dello specchio acqueo al largo delle coste di Levanzo, dove esattamente si svolse la battaglia.
In queste due dirette radiofoniche che realizzammo nell’ormai lontano 11 luglio 2013 l’intervista che realizzammo al prof. Sebastiano Tusa ed all’architetto Stefano Zangara dopo il recupero dei primi rostri. Molto commovente riascoltare la voce e l’entusiasmo del professore Tusa nel raccontarci come le sue scoperte abbiano realmente riscritto le pagine della storia del Mediterraneo e di quell’epica Battaglia delle Egadi che avvenne il 10 marzo di 2262 anni fa, lo stesso giorno in cui nel 2019 Sebastiano Tusa morì in un incidente aereo in Etiopia.
Sebastiano Tusa:
Alberto Zangara: