Il progetto di recupero e riqualificazione di Villa Coppola, storica residenza di Valderice, risalente al XVII secolo, è stato finanziato. Lo rende noto l’amministrazione comunale.
Edificata nell’Ottocento sul colle di Ragosia, con una magnifica vista sul mar Tirreno, tra le ville gentilizie del territorio è una delle più famose per essere stata luogo di cospirazione e d’incontro di borghesi e nobili ericini, che, alla vigilia dell’impresa garibaldina, tramavano contro il regime borbonico.
Ne fu proprietario Giuseppe Coppola, uomo di formazione liberaldemocratica, noto alla Polizia borbonica per le idee rivoluzionarie.
Per tipologia costruttiva assimilabile ad un baglio, la villa ha una corte interna sulla quale si affacciano magazzini e depositi. L’appartamento padronale, situato al piano superiore, ha una terrazza panoramica.
L’intervento di riqualificazione, che ammonta ad oltre 4 milioni di euro, consentirà il recupero dell’edificio, mantenendone le caratteristiche costruttive e storiche. Il progetto prevede la realizzazione, nell’immobile, di sale conferenze, biblioteca, auditorium, sale per mostre e anche spazi per uffici, incontri e manifestazioni culturali. Sarà fruibile anche la parte superstite del giardino attorno alla villa, dalla tipica forma all’inglese.
«L’aver saputo intercettare fondi del PNRR (provenienti dall’Unione Europea) ci rende orgogliosi del lavoro svolto – commenta il sindaco Francesco Stabile – e del tanto impegno necessario nel seguire ed attuare tutte le procedure corrette, e consentitemi di dire talvolta complesse e farraginose. Obiettivo che ci porterà a valorizzare un sito che, da anni, versa ormai in stato di abbandono».
Villa Coppola, oggi bene confiscato alla mafia e affidato al Comune, sarà così restituita alla collettività offrendo nuovi spazi e opportunità ai cittadini.