Il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida, insieme al dirigente comunale Amenta è stato sentiti stamane in audizione davanti alla Commissione UE all’ARS per iniziativa della parlamentare trapanese Cristina Ciminnisi.
Tra i presenti e componenti della Commissione anche altri due deputati regionali del Trapanese, Giuseppe Bica, e Dario Safina, e i rappresentanti del Comitato “Insieme per Villa Rosina”.
Il tema era quello del futuro dei due progetti, uno da 5,5 milioni di euro e l’altro da 8,5 milioni, presentati dall’Amministrazione comunale nel maggio e nel dicembre 2023. Non è ancora chiaro, infatti, se e con quali strumenti le somme saranno reperite, dal governo regionale, dal Fondo di Sviluppo e Coesione dell’Unione Europea.
“Ho sottolineato l’urgenza e la valenza anche d’interesse sovrambito delle opere da realizzarsi nel quartiere – riferisce il sindaco – atteso che da un lato, finalmente dopo vent’anni, si potrebbe dare una risposta ai cittadini per completare le urbanizzazioni a Villa Rosina. Al contempo, si va incontro anche ad una tematica di ordine più generale che interessa la Regione che si trova in procedura di infrazione per quanto riguarda la percentuale di aree ancora non urbanizzate e, pertanto, a rischio anche di inquinamento ambientale”.
“Vedremo nei prossimi giorni quale sarà l’esito delle interlocuzioni tra la Commissione e l’Assessorato alle Infrastrutture che – prosegue Tranchida – dovrebbe, come è stato detto in Comissione, valutare come prioritarie queste due opere che interessano la citta di Trapani”.
In caso di assenza di una risposta positiva da parte del Governo regionale, il sindaco ha ribadito anche davanti alla Commissione che presenterà al Consiglio comunale la proposta di un mutuo da accendere presso la Cassa Depositi e Prestiti “per dare agli abitanti di Villa Rosina, quello che dopo ventanni ad oggi viene di fatto negato in termine di servizi e anche a tutela del territorio”.