Giorni di grande carica hanno preceduto il big match del girone I di Serie D, così tanta al punto che si è preferito evitare la trasferta ai tifosi granata per evitare a priori potenziali scontri. Quella che sarebbe potuta essere una grande domenica di sport è stata soltanto una “normo-domenica”, anche dal punto di vista del gioco, uno 0-0 senza emozione alcuna.
Il Siracusa ha fatto vedere qualcosa in più nel primo tempo: dal punto di vista delle idee hanno chiaramente avuto più spunti del Trapani di Torrisi che, dal canto suo, ha probabilmente subito un po’ l’atmosfera del “De Simone”.
La difesa dei granata ha retto però alla grande e, alla fine, nessuna vera occasione da gol è stata registrata nei primi 45 minuti. Il Trapani è emerso un po’ dopo un avvio in apnea, ma anche lì nessuna opportunità vera. I problemi fisici tormentano ancora Andrea Cocco, che si è accasciato al suolo poco prima del termine della prima frazione, al suo posto ha effettuato l’ingresso Balla.
La seconda metà è stata più equilibrata, ma anche in questo caso davvero poco e nulla da segnalare. Se i più si aspettavano una partita che avrebbe determinato, o quantomeno cambiato temporaneamente le sorti del campionato, si sono sbagliati. Un pari a reti inviolate è ciò che viene fuori da Siracusa, una partita tattica e bloccata al punto che, dal punto di vista dell’entusiasmo, ci si può ritenere delusi.
I campionati però, com’è giusto che sia, non si vincono con le emozioni, ma con i punti. E il punto strappato al “De Simone” è di grande importanza per la formazione di Torrisi che tiene a debita distanza i diretti rivali per la promozione. Ancora 63 punti in palio da qui alla fine, la strada è lunga.