Con Valentina Colli, responsabile a Trapani del progetto “Treno della memoria” abbiamo parlato dell’esperienza vissuta quest’anno dagli studenti trapanesi pariti alla volta dei luoghi della Shoah. Per ascoltare schiaccia PLAY
“È il viaggio, non la mèta, ció che conta”, scriveva Eliot. Gli studenti di IPSEOA “Florio”, “Sciascia e Bufalino” e “ITI L. Da Vinci”, partiti a febbraio da Trapani col Treno della Memoria, dopo aver metabolizzato le fortissime emozioni che, inevitabilmente, luoghi come Auschwitz o la Fabbrica di Schindler suscitano, sono ora pronti a restituire alla comunità la loro esperienza.
L’evento pubblico, patrocinato e sostenuto dal Comune di Erice e che ha per partner il Cine Teatro “Ariston” di Trapani, avrà luogo il 17 aprile a partire dalle ore 9.30 con la partecipazione di 677 studenti delle scuole superiori di Trapani ed Erice e la presenza di chi ha sostenuto l’iniziativa: il Comune di Paceco, la sezione provinciale dell’ANPI ma anche un cittadino, l’avvocato Vincenzo Scontrino.
“Gli studenti – sottolinea Valentina Colli, presidente del Circolo UDI di Trapani e promotrice del Treno della Memoria nel territorio trapanese – sono pronti a condividere la Memoria che hanno imparato a conoscere e ad esercitare, in un nuovo viaggio che è quello della cittadinanza attiva che costruisce comunità: quest’anno ancor di più, avendo condiviso l’esperienza con gruppi di studenti di Brescia e Trento, con cui hanno costruito legami di amicizia fraterna che proseguono. Anche quest’anno diversi ragazzi proseguiranno il percorso col Treno per diventare a loro volta educatori. Come UDI e come persone che credono fermamente in questo progetto, questo ci spinge ad impegnarci, proseguire e rilanciare la scommessa sui nostri giovani”.