TRAPANI. Duecentoquaranta chili di pesce sono stati sequestrati dai militari della Guardia Costiera perché era privo dei documenti necessari per la tracciabilità.
Il pesce, 25 cassette di Sgombro per 200 chili complessivi e 5 cassette di Sauro per altri 40 chili, era trasportato all’interno di un automezzo che si stava dirigendo verso il mercato ittico al dettaglio di via Colombo ed è stato fermato dai militari della Guardia Costiera in via Ammiraglio Staiti, all’incrocio con via XXX Gennaio. Nel momento in cui i militari hanno chiesto i documenti del pesce che stava per essere venduto, il conducente non li forniva, così i pesci sono risultati sprovvisti di etichettatura e imballaggio commerciale di accompagnamento, attestante la tracciabilità.
Si tratta dell’ennesimo sequestro di pesce operato dalla Guardia Costiera la quale, negli ultimi mesi ha intensificato i controlli assieme anche agli agenti della polizia municipale. E le sanzioni nei confronti di chi trasporta il pesce senza i necessari documenti per la tracciabilità o nei confronti di chi lo vende abusivamente, sono continue.