Abusi sessuali su figlia adottiva, confermata in appello condanna per un poliziotto

All'epoca dei fatti era in servizio ad Alcamo

La Corte d’Appello di Palermo ha confermato la condanna a undici anni di reclusione inflitta in primo grado a un poliziotto, all’epoca dei fatti in servizio al Commissariato di P.S. di Alcamo. L’uomo era stato arrestato nel settembre di quattro anni fa con l’accusa di violenza sessuale e maltrattamenti nei confronti della figlia adottiva. Da allora si trova in custodia cautelare in carcere.

I giudici hanno confermato anche la condanna a quattro anni per la moglie, accusata di maltrattamenti. I difensori della coppia hanno annunciato l’intenzione di ricorrere in Cassazione.

La sentenza di primo grado era stata emessa dal Tribunale di Trapani nell’aprile di quest’anno. La storia era venuta alla luce quando la figlia adottiva, ormai lontana dalla famiglia, aveva presentato una denuncia ai Carabinieri di Balestrate. Stando alle dichiarazioni della ragazza, gli abusi sarebbero iniziati oltre dieci anni prima, quando era ancora minorenne e aveva da poco iniziato a vivere con la famiglia adottiva.

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