Esordio nel 2024 con un sonoro 3-0. Il Ragusa è senza ombra di dubbio una delle squadre che, nel corso del girone d’andata, hanno fatto più progressi, riuscendo a mettere in seria difficoltà squadre come Reggio Calabria e Siracusa.
Una partita in cui è successo letteralmente di tutto, a partire dal ritorno al gol di Andrea Cocco su punizione. L’attaccante sardo ha punito il Ragusa dalla stessa mattonella che aveva portato in vantaggio i suoi alla prima giornata al Provinciale. Un tiro verso il secondo palo che ha spiazzato il portiere con il rimbalzo su un terreno viscido, anzi, pantanoso.
Ancora in gol su calcio da fermo il Trapani, ma con Oliver Kragl. Il tedesco ha battuto il portiere avversario con un pallone sul secondo palo che si è insaccato alle spalle dell’estremo difensore ragusano. Il terzo gol è stato di fattura notevole grazie alla caparbietà di Sbrissa, che ha riconquistato un pallone destinato ad andare sul fondo e l’ha messo in rete.
Nessuna emozione vera nel secondo tempo, complice anche un tempo da lupi che ha costretto il direttore di gara a sospendere l’incontro. Bufera di vento e pioggia copiosa al punto che i calciatori in campo non riuscivano a tenere gli occhi aperti. Rientro in campo giusto qualche minuto più tardi e partita che è arrivata al 90′ senza occasioni concrete.
Il Trapani tiene dunque a distanza il Siracusa, sotto per 0-2 in casa contro il Canicattì, ma capace di una sorprendente rimonta nella seconda frazione di gioco. 3-2 il risultato finale che permette agli aretusei di restare in scia ai granata.