Lo slargo alberato di via XXX Gennaio da oggi è dedicato al prefetto Fulvio Sodano. Un luogo simbolico, vicino ai palazzi delle Istituzioni; Prefettura, Comune, Questura e Tribunale.
Alla cerimonia di scopertura della targa, svoltasi in occasione del decennale della sua scomparsa, ha preso parte una rappresentanza della società civile e della Scuola.
A seguire, sempre organizzato da Comune, ANM, associazione Libera e Prefettura, il secondo momento alla Sala Perrera apertosi con i saluti della vedova di Sodano, del sindaco e della prefetta di Trapani.
Il dibattito si è sviluppato sui temi dell’amministrazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata e su Cosa Nostra dopo la cattura di Matteo Messina Denaro.
La prefetta Daniela Lupo ha posto l’accento sull’importanza del ruolo del prefetto nel perseguire l’interesse generale, stimolando e tenendo viva la sinergia tra Istituzioni e società civile, anche ai fini della prevenzione e del contrasto dei fenomeni di criminalità organizzata.
Particolare risalto è stato dato al lavoro intrapreso a Trapani da Sodano che ha fortemente contribuito a costruire un sistema che ha anticipato il successivo quadro normativo relativo ai beni sottratti alla criminalità organizzata.