Una prestigiosa Coppa Italia di Serie A2 è alle porte: questo weekend prenderanno parte alla rassegna nazionale Cantù, Forlì, Fortitudo Bologna e Trapani Shark. Il capitano dei granata, Marco Mollura, ha presentato la competizione in conferenza stampa: “È un’emozione grandissima, ricordo le ultime che ho giocato e il nostro obiettivo sarà quello di portare un trofeo al presidente e ai nostri tifosi, noi e le altre tre partecipanti ci siamo meritati di essere lì. Bologna è una squadra allenata benissimo, cercheremo di fare la nostra partita e proveremo a imporre il nostro basket”.
“Contro Orzinuovi non ho visto un calo – ha dichiarato l’ala di Trapani -, anzi una crescita perché abbiamo vinto nel terzo e nel quarto quarto, dove generalmente si è più stanchi. Andremo a Roma per fare la nostra partita, non per fare una gita. I tifosi non li scopriamo con la Coppa Italia. Intanto pensiamo alla partita contro Bologna e il nostro obiettivo è quello di vincerle tutte. Horton credo sia tra i migliori che abbia mai visto in A2 se non il migliore, ma siamo una squadra piena di talenti e piena di giocatori intelligenti e sono tutte delle persone fantastiche, non si può parlare di uno e tralasciare gli altri”.
Anche coach Parente ha parlato della final four che vedrà impegnata Trapani: “La Coppa Italia è una competizione a sé stante, è un premio per le quattro squadre che hanno fatto meglio nella prima parte della stagione ed esula dal contesto perché sono partite secche, ogni possesso sarà importante. Ci sarà da controllare la componente emotiva e ci sono tante squadre che hanno fatto la storia di questo sport. Per noi non è un’habitué un palcoscenico così, per ogni giocatore e per i tifosi è un sogno poter giocare una competizione del genere“.
La Trapani Shark andrà a Roma al completo: “Cercheremo di giocarci tutte le nostre carte. Può succedere di tutto in questa competizione, basta vedere la Coppa Italia di A1 dove ha vinto Napoli”. Parente ha parlato anche di Horton: “La sua produzione offensiva è il prodotto del gioco delle ali, siamo stati bravi con chi giocava il pick and roll a servirlo. Lui ci ha messo ovviamente del suo, ci ha dato quella profondità che cercavamo. Per qualsiasi sport non c’è di meglio che giocare in un palazzetto pieno, oltre alle squadre di A2 ci saranno quattro squadre di Serie B con tifoserie importanti. Vogliamo giocarci le nostre carte”.