“Cantu e Trapani hanno una marcia in più, non soltanto in questo girone, ma in generale”. Queste le impressioni di Alessandro Rossi, coach di Rieti, al termine della partita. Sicuramente parole che fanno onore all’immenso lavoro svolto da Daniele Parente, capace di disciplinare una squadra propensa all’attacco a svolgere anche una sontuosa difesa.
Queste le parole del tecnico granata dopo la vittoria di domenica sera: “Nel terzo e quarto periodo abbiamo espresso un livello di gioco molto alto ed un’ottima qualità dei tiri. La profondità del nostro roster alla fine ha fatto la differenza, in attacco ho visto condivisione della palla e in difesa molta attenzione ai dettagli”.
Tra i migliori, ancora una volta, Chris Horton, capace di dominare dentro il perimetro, tanto in attacco quanto in difesa. Con la sconfitta di Cantù, Trapani vola a +4, ma è ovvio che è ancora presto per dare sentenze. Citando Jurgen Klopp, tecnico del Liverpool, Parente si dimostra anche grande appassionato di Premier League oltre ad evidenziare una notevole imperturbabilità: “I campionati iniziano a maniche corte, poi si mette la tuta e finiscono giocando nuovamente in maniche corte. Manca ancora tanto alla fine”.