Il Tribunale di Trapani ha assolto Enrico Rizzi dall’accusa di diffamazione aggravata ai danni di V. M. , veterinario della ASP di Trapani, “perché il fatto non costituisce reato”.
I fatti risalgono al 2020 quando fu rinvenuta in spiaggia la carcassa di una mucca. “Chiesi l’intervento degli organi competenti – spiega l’animalista ma il veterinario non informò la Procura, nonostante io avessi chiesto accertamenti per capire se la mucca avesse subito sevizie”.
Rizzi ricorda di aver scritto agli uffici dell’Asp chiedendo provvedimenti disciplinari nei confronti veterinario e di aver parlato della vicenda in una diretta Facebook. A quel punto il veterinario presentò una querela ritenendosi diffamato.
Il giudice di primo grado non ha, però, ravvisato elementi che configurassero il reato e ha mandato assolto l’influenzer trapanese.