Trapani ricorda don Michele Di Stefano con una targa al Borgo “Livio Bassi” di Ummari

La scopertura è avvenuto dopo la messa celebrata dal vescovo Fragnelli

Scoperta ieri, nel borgo rurale “Livio Bassi”, ad Ummari, la targa in memoria di don Michele Di Stefano collocata dall’amministrazione comunale di Trapani in occasione del decimo anniversario della morte. Il sacerdote fu ucciso mentre dormiva nella casa canonica accanto alla chiesa “Gesù, Giuseppe e Maria” della frazione.

Anche quest’anno la triste ricorrenza è stata contrassegnata dalla celebrazione di una messa, celebrata dal vescovo di Trapani Pietro Maria Fragnelli, a cui hanno partecipato tanti cittadini di quel territorio, e non solo, che non dimenticano il sacerdote e la sua azione pastorale nelle comunità di Fulgatore e di Ummari.

Don Michele – all’epoca 79enne – fu assassinato da un 33enne di Fulgatore, suo parrocchiano ed ex allievo, indispettito – come raccontò agli investigatori – dal contenuto di alcune omelie del sacerdote. Arrestato dai Carabinieri, sta scontando una condanna a 30 anni di reclusione.

Gibellina “Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea” 2026 [AUDIO]

Parlano il sindaco Salvatore Sutera e il presidente della Rete Museale Belicina Giuseppe Maiorana
Si tratta di Pino Maniaci dell'emittente Telejato di Partinico
Tecnici comunali e operai dell’impresa di manutenzione sono già a lavoro
Ogni progetto approvato potrà essere finanziato con un massimo di 4 milioni di euro
Chiesti interventi urgenti per migliorare le condizioni di vita dei detenuti
Si tratta dell’equipaggio del peschereccio arenatosi davanti alla costa lo scorso 14 ottobre

Due ricette con gli gnocchi

Torna Mangia sano con Federica, il blog della dietista Federica Tarantino

Steely Dan: L’innovazione musicale tra perfezionismo e ironia

Gli Steely Dan sono una band che ha segnato profondamente la storia della musica, distinguendosi per il loro stile unico e sofisticato. Il gruppo...

“Il mio Rostagno”

Alla vigilia del 36° anniversario dell’uccisione del sociologo e giornalista riproponiamo un ricordo di Andrea Castellano
La carenza di personale medico minaccia la qualità e la tempestività delle cure d'emergenza