Scoperta ieri, nel borgo rurale “Livio Bassi”, ad Ummari, la targa in memoria di don Michele Di Stefano collocata dall’amministrazione comunale di Trapani in occasione del decimo anniversario della morte. Il sacerdote fu ucciso mentre dormiva nella casa canonica accanto alla chiesa “Gesù, Giuseppe e Maria” della frazione.
Anche quest’anno la triste ricorrenza è stata contrassegnata dalla celebrazione di una messa, celebrata dal vescovo di Trapani Pietro Maria Fragnelli, a cui hanno partecipato tanti cittadini di quel territorio, e non solo, che non dimenticano il sacerdote e la sua azione pastorale nelle comunità di Fulgatore e di Ummari.
Don Michele – all’epoca 79enne – fu assassinato da un 33enne di Fulgatore, suo parrocchiano ed ex allievo, indispettito – come raccontò agli investigatori – dal contenuto di alcune omelie del sacerdote. Arrestato dai Carabinieri, sta scontando una condanna a 30 anni di reclusione.