TRAPANI (4-2-3-1): Ujkaj; Pino, Redondi, Sabatino, Morleo; Acquadro, Sbirssa (46′ Cangemi); Bollino (58′ Kragl), Marigosu (46′ Balla), Gagliardi (69′ Sparandeo); Cocco (84′ Samake). A disposizione: Tartaro, Guerriero, Oddo, Bolcano. Allenatore: Alfio Torrisi.
RAGUSA (3-4-3): Galletti; Manservigi, Mbaye, Brugaletta; Bamba, Garufi, Cess, Vitelli (82′ Guerriero); Romano (58′ Khoris), Maltese (58′ Gigante), Tuccio (73′ Cardinale). A disposizione: Freddi, Manfré. Magrì, Sinatra, Di Grazia. Allenatore: Giovanni Ignoffo.
Arbitro: Vincenzo Hamza Riahi (assistenti Giuseppe Daghetta e Matteo Crippa)
Marcatori: 32′ Cocco, 55′ Gagliardi, 66′ Kragl, 86′ Cangemi (T).
Note: Ammonito: Vitelli (R). Espulso: Bamba (R).
Un Provinciale stracolmo di gente ha visto il Trapani debuttare nel campionato di Serie D contro il Ragusa, una gara stradominata dai granata nella seconda frazione di gioco. Le due società hanno voluto ricordare il femminicidio avvenuto in settimana nel Trapanese, facendo l’ingresso sul terreno di gioco con una maglia dedicata contro la violenza sulle donne.
Poco dopo il fischio d’inizio si manifesta subito del nervosismo sul terreno di gioco: l’arbitro è costretto a fermare il gioco una serie di volte per fallo commesso dai giocatori ragusani. I granata si sono dimostrati sin da subito offensivi, presentandosi più volte nei pressi dell’area avversaria. Il Ragusa è riuscito a rendersi pericoloso per un paio di volte nella porta difesa da Ujkaj, non riuscendo mai a centrare lo specchio. Poco più tardi, però, a causa di una distrazione difensiva della difesa locale, il Ragusa arriva alla conclusione colpendo il primo legno della giornata.
Un’altra conclusione dalla distanza impensierisce il Trapani, questa volta è stato Romano a tirare dalla distanza, ma ha trovato pronto il portiere granata. Il Trapani si fa nuovamente vivo dopo alcuni minuti di sofferenza, ma ancora una volta una conclusione che finisce alta sulla traversa. Dopo aver conquistato un importantissimo calcio di punizione ai limiti dell’area di rigore del Ragusa, Andrea Cocco si è preso le responsabilità del calcio: il pallone si è insaccato in porta al minuto 32 della prima frazione di gioco.
Un vantaggio di grande peso per i granata che hanno visto la gara prendere una brutta piega dopo un buon inizio. Clamorosa poi la traversa di Gagliardi che va molto vicino al raddoppio. Grande dose di coraggio del Trapani dopo il gol di Cocco. Il primo tempo è terminato con il risultato di 1-0 per i padroni di casa.
Doppia sostituzione per mister Torrisi all’intervallo: escono Marigosu e Sbrissa, rimpiazzati da Cangemi e Balla. Brutto fallo di Bamba al quinto minuto su Acquadro: il difensore del Ragusa è entrato con la gamba alta sul centrocampista granata e l’arbitro ha deciso di intervenire con il rosso diretto: in 10 gli ospiti. Su calcio di punizione, il Trapani riesce sempre a rendersi pericoloso. Dopo un’ottima punizione dal limite, a specchio rispetto al tiro vincente di Cocco, i granata hanno segnato il 2-0 al 10′ del secondo tempo con Gagliardi. Dopo 9 anni, un tedesco torna a vestire la maglia granata: Kragl ha preso il posto di Bollino. Appena entrato, il numero 69 ha sfiorato la rete del 3-0, colpendo male però il pallone che è terminato appena a lato della porta. Emiliano Pino è riuscito a mettere il pallone in rete, salvo poi vedere il proprio gol annullato dalla bandierina alta del guardialinee. Galletti ha effettuato un vero e proprio miracolo su Cangemi, a tu per tu con il portiere ragusano.
Appena dopo, Kragl è riuscito a rifarsi con un vero eurogol, colpendo al volo da fuori area. Il presidente Antonini, presente in tribuna, è esploso di gioia, chiedendo anche la quarta rete ai suoi. Le varie sostituzioni effettuate dai granata hanno dato forze fresche ai granata che sono riusciti a schiacciare il Ragusa nella propria metà campo. Al 41′ è stato Cangemi ad esaudire le richieste del presidente, colpendo in area di rigore dopo l’ennesimo calcio piazzato vincente: 4-0. I granata hanno reso splendente il caldo pomeriggio dei 4754 presenti al Provinciale