Una idea decisamente riuscita. Il neonato movimento Stop ha istallato dei cartelli satirici in città contro l’Amministrazione comunale guidata da Giacomo Tranchida. L’ironia, quindi, usata per enfatizzare i problemi di Trapani.
“Voragine curata dal Comune di Trapani, non danneggiatela deve ancora crescere”: questo il testo dei cartelli affissi tra la via Milo e Conte Agostino Pepoli. Stop è un nuovo movimento politico civico. Si tratta di un acronimo di Sostenibilità Territorio Opportunità Pianificazione.
“Intorno a Stop – spiega il portavoce del Movimento, Nino Perria – c’è un gruppo eterogeneo di cittadini trapanesi accomunati dall’amore per la propria città. Ci siamo riuniti – aggiunge – per trasformare un invito all’immobilità nell’acronimo dell’impegno, della scelta, dello sviluppo e del rinnovamento. Il nostro è un Movimento dei trapanesi per Trapani”. Stop “risponde – spiega Perria – all’impegno di invito civico lanciato dal movimento Mpa a sostegno della candidatura a sindaco di Trapani di Maurizio Miceli”.
Miceli potrebbe guidare una coalizione di centro destra contro l’attuale sindaco Giacomo Tranchida che ha quasi preso con filosofia la provocazione del movimento Stop. “Ringrazio il movimento Stop che, così come tanti altri cittadini privati, segnalano disservizi, disfunzioni e problemi della città di Trapani, comprese le buche” afferma il primo cittadino.
Successivamente, il sindaco, però, spiega la situazione. “È una evidenza: abbiamo sollecitato e diffidato le ditte che si occupano della posa della fibra ottica che hanno avuto delle difficoltà nell’asfaltare i tagli sul manto stradale e ci hanno assicurato che per fine mese iniziano questi lavori. Inoltre – aggiunge il sindaco – , il nuovo dirigente Amenta ha creato un nuovo accordo quadro. Sono state individuate più ditte sia per quanto riguarda gli asfalti e la manutenzione dei marciapiedi, sia per le riparazioni idriche. Tutto quindi è pronto: aspettiamo che il meteo migliori in modo da poter intervenire con l’asfalto a caldo”. In questi mesi, infatti, si è intervenuti sempre con l’asfalto a freddo che, con le numerose piogge si è notevolmente deteriorato facendo emergere il problema e le numerose buche.