Il porto peschereccio di Trapani è stato completamente ripulito da tutti i rifiuti abbandonati a terra e negli specchi acquei accanto alle banchine.
Questo il risultato raggiunto ieri nel corso della “Giornata ecologica” organizzata dal Consorzio di Gestione della Pesca di Trapani (CO.GE.PA.), con la collaborazione della Capitaneria di Porto di Trapani, dell’Autorità di Sistema portuale del mare di Sicilia occidentale, dell’Amministrazione comunale e con l’attiva partecipazione dei ragazzi dell’Oratorio salesiano di Trapani e dei volontari dell’associazione Trapani per il futuro.
La manifestazione ha visto l’impegno di tutti i pescatori delle imbarcazioni della piccola pesca artigianale aderenti al Consorzio e di numerosi altri pescatori professionisti della marineria trapanese che, con l’aiuto dei volontari delle associazioni giovanili, hanno condiviso la volontà di mantenere pulito il porto peschereccio, prima tappa concordata con la Guardia Costiera di Trapani per il lungo cammino verso “percorsi ecologici” a difesa dell’ambiente e del mare, da attuare anche nei prossimi mesi estivi.
I pescatori effettueranno mirate uscite in mare per raccogliere i rifiuti abbandonati e galleggianti mentre a terra, si continuerà l’azione di coinvolgimento e sensibilizzazione di tutti gli utenti del porto e del mare per lanciare un forte e deciso messaggio di difesa e tutela dell’ambiente marino.
Tutti gli operatori del porto peschereccio hanno confermato – si legge nella nota stampa della Capitaneria – la loro piena disponibilità a cooperare per la tutela dell’ambiente marino, la cui risorsa è naturale fonte di lavoro.
L’appuntamento ambientale, primo di una lunga serie di attività ambientaliste ed ecologiche, ha rappresentato il punto di partenza per quella che ci sia augura sia una svolta decisiva per la diffusione di una “cultura sociale del mare”, risorsa di inestimabile valore culturale, scientifico, ricreativo ed economico,privilegio da difendere e preziosa opportunità da consegnare alle nuove generazioni.