Nasce a Trapani, il collettivo sociale “Garuda”, una finestra su transfemminismo, cultura queer, salute mentale, black culture, prevenzione, body positivity, disabilità a portata di click.
Il nuovo Collettivo (su Instagram alla pagina @collettivogaruda) nasce “da persone e per le persone”, accogliendo le originalità e fragilità di ognuna come proprie e portandole alla luce per dare al mondo una nuova prospettiva, una narrazione diversa, inclusiva, rispettosa e comprensiva, sensibile e attenta.
«Nella cultura induista – spiegano i promotori dell’iniziativa – Garuda è una leggendaria fenice che agisce e cammina nel mondo con la sua forma umana. Proprio come Garuda, noi siamo qui per gettare i riflettori della nostra fiamma di fenice su tematiche come transfemminismo, cultura queer, salute mentale, black culture, prevenzione, body positivity, disabilità.
Puntiamo a creare una guida sulla società moderna, sulle vite e le esperienze delle persone che credono nella fiamma di una fenice che vuole cambiare il mondo”.
Il collettivo è stato creato ed è attualmente gestito da persone del mondo dell’attivismo: Paolo Costa, caporedattore e attivista militante da 7 anni; Josephine Stuccio, make-up artist e nell’attivismo da 5 anni; Erminio Mannina, segretario e social media manager; Nicholas Di Nardo, editor e content creator; Michele Urso, operatore socio sanitario ed esperto in salute e salute mentale, sanità e prevenzione.
È possibile contattare il Collettivo Garuda in privato sia su Instagram sia su Facebook per condividere la propria storia e la propria esperienza, parlare di quali cambiamenti portare nella società, di cosa portare alla luce.