Aveva condotto un gommone con oltre 20 migranti approdato sulle coste di Marettimo, il presunto scafista sottoposto a fermo di polizia giudiziaria dagli agenti della Squadra Mobile di Trapani.
L’uomo, un trentaseienne di nazionalità tunisina, lo scorso 28 aprile, aveva guidato il natante con a bordo altri cittadini stranieri che erano stati poi rintracciati dai militari della Capitaneria di Porto.
I poliziotti sono giunti alla sua identificazione grazie alle testimonianze dei migranti e attraverso l’esame del telefono cellulare di uno di loro.
Il presunto scafista è stato così sottoposto a fermo con l’accusa di favoreggiamento aggravato dell’immigrazione clandestina ed è finito in carcere.
La misura è stata poi convalidata dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Trapani, su richiesta della locale Procura della Repubblica. Proseguono le indagini per acquisire ulteriori elementi.